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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05252011-182510


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ACERBI, GIORGIA
URN
etd-05252011-182510
Titolo
Valutazione comparativa di sistemi mobili non invasivi di monitoraggio continuo personalein ambito cardiaco
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
relatore Pioggia, Giovanni
correlatore Varanini, Maurizio
correlatore Tartarisco, Gennaro
Parole chiave
  • bioingegneria cardiovascolare
  • sistemi di monitoraggio non invasivi
  • valutazione comparativa con apparecchiatura Holter
Data inizio appello
21/06/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/06/2051
Riassunto
Lo scompenso cardiaco è una patologia molto diffusa tra la popolazione, e il suo trattamento può essere migliorato, allo scopo di prevenirne il manifestarsi e di gestirne al meglio le dinamiche.Sicuramente un lavoro di collaborazione tra paziente e medico, in tempi rapidi, che si avvale di informazioni dettagliate circa lo stato del paziente, può contribuire al miglioramento della gestione della patologia, soprattutto quando l'ausilio che viene fornito al paziente stesso e al dottore, prevede l'uso di dispositivi classificabili come sistemi personali mobili di monitoraggio.Lo scopo di questa tesi è quello di valutare l'affidabilità dei sistemi personali mobili di monitoraggioche consentono la registrazione dell'attività elettrica cardiaca, in particolare di una fascia indossabile dotata di elettrodi, confrontando l’informazione ottenuta con i gold standard attuali, per poter poi affermare se tali dispositivi possano essere impiegati nella diagnosi e nel monitoraggio di patologie come lo scompenso cardiaco. Se tale affermazione risultasse vera, e quindi se l’affidabilità clinica del dispositivo non invasivo mobile in questione venisse dimostrata, i vantaggi per il paziente sarebbero notevoli. In primis l’intervento in caso di sospetto del manifestarsi di un disturbo cardiaco sarebbe immediato, poiché supportato dal monitoraggio continuo e dall’accesso in real-time che il medico potrebbe avere alle informazioni provenienti dal dispositivo stesso. Il paziente, inoltre, risulterebbe costantemente monitorato, ma contemporaneamente libero di svolgere le normali attività quotidiane, cosa che in presenza di una registrazione con Holter sarebbe più complessa da realizzare.

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