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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05252011-123515


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MONCINI, ELENA
URN
etd-05252011-123515
Titolo
The Underpainter di Jane Urquhart: un paradigma dell'arte minimalista in Canada
Dipartimento
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Corso di studi
TRADUZIONE LETTERARIA E SAGGISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa Rizzardi, Biancamaria
Parole chiave
  • pittura
  • letteratura canadese
  • The Underpainter
  • Jane Urquhart
Data inizio appello
14/06/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/06/2051
Riassunto
La presente tesi ha come oggetto il romanzo di Jane Urquhart The Underpainter, pubblicato nel 1997. Al centro del romanzo troviamo una figura di artista, Austin Fraser, un pittore minimalista il quale, ormai anziano, compie un amaro bilancio della sua esistenza, attraverso un percorso memoriale che assume il valore di un tardivo atto di espiazione. La rievocazione delle vicende personali del protagonista copre un arco di tempo che va dalla sua infanzia fino all’evento che segnerà la sua definitiva rinuncia all’amore, e quindi, in maniera simbolica, alla vita stessa. Il confronto con le vite appassionate degli altri acuisce il dolore e il senso di colpa di un personaggio ormai consapevole di aver sprecato la propria esistenza, spesa a evitare ogni coinvolgimento emotivo e a rincorrere il successo. Tuttavia, la dicotomia tra il protagonista e altri personaggi non è la sola presente nel romanzo: esso è animato da contrasti come caldo/freddo, luce/ombra e, come emergerà dall’analisi del paesaggio e dello spazio, aperto/chiuso, alto/basso, superficiale/profondo, fisso/mobile, pieno/vuoto, vicino/distante. La dialettica fondamentale, però, è quella tra arte e vita: vedremo che, da una parte, i due termini stanno in un rapporto antitetico, di esclusione reciproca, tale per cui non solo l’arte si pone come alternativa alla vita, ma diventa un vero e proprio alibi, una torre d’avorio in cui il protagonista si isola per difendersi dalle insidie del mondo. Dall’altra parte, però, il suo approccio all’esistenza ricalca la sua tecnica pittorica: Austin infatti è minimalista nell’arte come nella vita. Se gli altri personaggi sono funzionali alla caratterizzazione del protagonista, ciò risulta tanto più valido nel caso che si tratti di figure di artista: i maestri di Austin, Robert Henri e Rockwell Kent, si fanno infatti portavoce di due visioni artistiche opposte, e incarnano un altro contrasto fondamentale per la riflessione sull’arte che il romanzo postula, ovvero la dialettica tra teoria ed esperienza. L’amico George Kearns rappresenta invece l’artigianato, l’arte decorativa, contrapposta alla presunta arte alta, nobile, di Austin. Un’altra dicotomia presente nel romanzo è quella tra vocazione e carriera artistica, che si sviluppa attraverso il confronto tra il protagonista e le due figure di artista appassionato, George e Rockwell.
Attraverso il personaggio di Austin Fraser, dunque, Jane Urquhart vuole portare avanti una riflessione sull’arte, che è nostro compito indagare con la presente tesi. Dopo una breve presentazione dell’autore e delle sue opere, utile anche a mettere in luce le costanti della sua produzione, passeremo alla trattazione di The Underpainter, che introdurremo partendo dalle circostanze di composizione dell’opera e dalla ricezione critica. A questo punto potrà avere inizio l’analisi vera e propria del romanzo, che si incentrerà sul personaggio principale e sulla sua particolare concezione artistica. Trattandosi di una narrazione in prima persona, l’analisi del protagonista non può prescindere da un’indagine sul narratore. Vista la distanza tra il presente narrativo e i fatti raccontati, porremo particolare attenzione alla questione della distanza tra narratore e protagonista. Passeremo poi alla trattazione del paesaggio, per vedere qual è l’interazione tra questo e il protagonista; le descrizioni del paesaggio, di cui il romanzo è ricco, possono infatti fornirci preziosi indizi sulla natura di Austin, il quale, in quanto paesaggista, è alla continua ricerca di un rapporto con il panorama. Nell’approfondimento sul rapporto tra paesaggio e personaggio rientra anche l’analisi dello spazio in generale, inteso come metafora esistenziale, riflesso del sistema di valori del protagonista. Anche l’analisi degli altri personaggi che popolano il romanzo verrà svolta in funzione del personaggio principale, ovvero in base al fatto che essi si polarizzino per affinità o divergenza rispetto al protagonista e, così facendo, siano utili a mettere in luce aspetti del suo carattere. Il confronto tra le concezioni artistiche di Robert Henri e Rockwell Kent ci porterà ad affrontare la questione, centrale nel romanzo, del rapporto tra arte e vita; ma sarà soprattutto la relazione tra pittore e modella/amante a fornirci preziosi indizi sulla concezione che Austin ha sia dell’arte sia della (non) vita, intesa come incontro (mancato) con l’altro.
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