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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05242019-121020


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RAPISARDA, SARA
URN
etd-05242019-121020
Titolo
I consumatori come acquirenti "semi-professionisti". Acquisti (e vendite) non finalizzati al consumo. Evidenze dal settore delle borse di lusso.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
MARKETING E RICERCHE DI MERCATO
Relatori
relatore Prof. Dalli, Daniele
Parole chiave
  • mercato di seconda mano
  • compravendita
  • borse di lusso
Data inizio appello
10/06/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi decenni, si è assistito allo sviluppo di forme alternative di consumo e al consolidamento di nuove strutture di mercato. Tra queste, una di quelle più consistenti è caratterizzata dal fenomeno della rivendita di oggetti di seconda mano, in un mercato che non è solo business-to-consumer (B2C), ma anche e soprattutto consumer-to-consumer (C2C).
Nel mondo di oggi, infatti, un numero sempre più elevato di consumatori si affaccia a questa particolare forma di mercato, in maniera diversa e per svariate e differenti motivazioni.
Il commercio di oggetti di seconda mano rappresenta un vero e proprio mercato in cui possono partecipare direttamente i singoli, acquistando, vendendo o cimentandosi in entrambe le attività.
I fattori che spiegano questo fenomeno possono essere molteplici. Dalla tendenza all’ecologia e al riciclo in una società iper-consumistica , dagli effetti della crisi e dell’aumento dei prezzi di mercato, dall’aumento di collezionisti alla rinascita di una vera e propria cultura della seconda vita degli oggetti.
Il concetto contemporaneo di consumo sembra essere concepito esclusivamente come un fenomeno che si riferisce a beni nuovi e comprati direttamente in negozio o negli e-commerce delle relative aziende produttrici. E i consumatori sono definiti come acquirenti di prodotti nuovi.
Il fenomeno della compravendita, però, va necessariamente inserito in questa definizione, che risulta ormai essere obsoleta.
Lo schema produttore-distributore-consumatore non vede più come punto d’arrivo l’acquisto del consumatore finale; a quest’ultimo, infatti, si aggiunge la possibilità di una sorta di re-commercializzazione dei beni.
In questo nuovo sistema, quindi, compare un nuovo ruolo per il consumatore, che gli permette di partecipare sia come acquirente sia come rivenditore.
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