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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05232017-114542


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MACII, FRANCESCA
URN
etd-05232017-114542
Titolo
Inquinanti organici: test di interazione con biosubstrati e sistemi micellari di due IPA e due pesticidi modello
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
relatore Dott.ssa Biver, Tarita
Parole chiave
  • assorbimento
  • BSA
  • DNA
  • fluorescenza
  • idrocarburi policiclici aromatici
  • pesticidi carbammati
Data inizio appello
15/06/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con il termine “inquinanti organici” si intende un gruppo di sostanze organiche tossiche, persistenti, bioaccumulabili e disponibili al trasporto per lunghe distanze dal proprio punto di origine. La contaminazione su scala globale è legata alle proprietà chimico-fisiche di questi composti: molti inquinanti sono resistenti alla degradazione chimica e biologica e persistono nel suolo, nelle acque e persino negli organismi viventi per molto tempo. D’altra parte, considerata l’estrema lipofilicità di queste sostanze, il bioaccumulo risulta senza dubbio favorito.
Sebbene i livelli più elevati di inquinamento ambientale siano generalmente riscontrati in prossimità dei punti di rilascio, il problema è diventato ormai ubiquitario.Le regioni polari, a dispetto della lontananza dalle attività antropiche, non sono immuni da questo inquinamento. Al contrario, le basse temperature che caratterizzano tali zone e la conseguente limitata velocità metabolica degli organismi determinano un sostanziale accumulo dei contaminanti organici. Il presente lavoro si inserisce proprio in questo contesto, in quanto frutto di una collaborazione interna al Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale con la Prof.ssa S. Giannarelli, che partecipa ad un progetto del PNRA - Programma Nazionale di Ricerche in Antartide.
Scopo di questo lavoro di tesi è valutare le interazioni di due idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e due pesticidi carbammati con biosubstrati naturali (DNA e siero albumina bovina) e approfondire lo studio della loro tossicità misurandone la tendenza ad essere adsorbiti su sistemi micellari e liposomi di diversa natura, i quali rappresentano un modello semplificato di membrane biologiche.
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