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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05232014-113016


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BINDINI, ELISA
URN
etd-05232014-113016
Titolo
Cristalli Liquidi Elastomerici e radiazione luminosa: un nuovo approccio alla nanorobotica
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA INDUSTRIALE
Relatori
relatore Prof. Galli, Giancarlo
correlatore Prof. Wiersma, Diederik
controrelatore Dott.ssa Domenici, Valentina
Parole chiave
  • azobenzeni
  • elastomeri liquido-cristallini
  • light-driven elastomeric actuators
  • liquid crystal elastomers
  • attuatori fotosensibili
Data inizio appello
12/06/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di realizzare nuovi materiali che siano elastomeri liquido-cristallini e che siano in grado di rispondere con una deformazione macroscopica agli stimoli luminosi. Questo è possibile incorporando un piccolo quantitativo di molecole azobenzeniche fotosensibili all'interno di un network elastomerico liquido-cristallino. Il lavoro si è suddiviso in più fasi partendo dalla messa a punto di processi sintetici efficaci per ottenere i monomeri liquido cristallini e il dye azobenzenico; passando poi alla preparazione e valutazione di diverse miscele monomeriche e delle tecniche di allineamento dei campioni liquido cristallini; i campioni sono stati poi foto-polimerizzati per ottenere film elastomerici, dei quali è stata infine verificata la foto-responsività per confermare l'idoneità dei materiali realizzati alle applicazioni come attuatori foto-sensibili. L'indagine si è concentrata inizialmente sulla sintesi dei monomeri liquido-cristallini, cercando di mettere a punto strategie sintetiche efficienti che fornissero prodotti puri con buone rese di reazione. Tali monomeri sono stati poi caratterizzati, studiando anche le loro proprietà di cristalli liquidi con analisi DSC e osservazione al microscopio in luce polarizzata. In seguito sono stati preparati elastomeri liquido-cristallini e sono stati osservati i cambiamenti al variare del grado di reticolazione del materiale, dell'agente reticolante impiegato, dei tempi di polimerizzazione utilizzati. E' stato studiato il comportamento termico dei materiali attraverso analisi DSC e DMA e le loro proprietà ottiche con l'ausilio di un microscopio ottico polarizzatore.
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