logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05222017-101925


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
CASELLA, FRANCESCO
URN
etd-05222017-101925
Titolo
Il chiodo endomidollare Precice nell'allungamento degli arti
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Scaglione, Michelangelo
Parole chiave
  • allungamento degli arti
  • chiodo endomidollare
  • chirurgia ortopedica
  • osteodistrazione del callo osseo (callotassi)
Data inizio appello
05/07/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/07/2087
Riassunto
L’allungamento degli arti viene introdotto nella chirurgia ortopedica da Codivilla con la sua prima pubblicazione nel 1905, e si basa sul principio della osteodistrazione del callo osseo (callotassi).
Il metodo ancora oggi più diffuso è la fissazione esterna secondo Ilizarov, introdotto dal medico sovietico negli anni ‘50. Negli ultimi 30 anni sono nati dispositivi di allungamento endomidollari per ridurre al minimo le complicanze legate alla fissazione esterna e per migliorare la compliance dei pazienti.
Il sistema Precice (Ellipse Technologies) è un chiodo endomidollare allungabile, guidato dall’esterno magneticamente. È indicato nella bassa statura, nelle ipoplasie isolate di un osso e nelle dismetrie post-traumatiche. Nel mondo ne sono stati impiantati circa 1000 con buoni risultati. Questo lavoro di tesi ha avuto l’obiettivo di valutare la possibilità ed i limiti dell’utilizzo del chiodo negli allungamenti.
File