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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05212019-094700


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FAVARIN, JACOPO
URN
etd-05212019-094700
Titolo
Il rafforzamento delle capacità delle relazioni internazionali dell’Unione Europea dopo il Trattato di Lisbona
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Paoli, Simone
Parole chiave
  • Trattato di Lisbona
  • Unione Europea
  • relazioni internazionali
Data inizio appello
01/07/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il fine primario di tale analisi è quello di verificare fino a che punto il Trattato di Lisbona, firmato nel 2007 ed entrato in vigore due anni dopo, abbia rafforzato quello che è – tradizionalmente- considerato uno dei settori che rappresentano il sinonimo della sovranità statale: le relazioni internazionali dell’Unione europea.
Il primo capitolo dell’analisi apre con una digressione storica, che prende in considerazione il periodo che ricopre lo sviluppo delle prime forme di integrazione fino alla ratifica del Trattato di Lisbona. Più nello specifico, vengono analizzate come la Comunità europea di difesa, la Cooperazione politica, i “Piani Fouchet” e i diversi Trattati – dai Trattati di Roma, firmati nel 1957 ed entrati in vigore nel 1958 sino al Trattato che avrebbe adottato una Costituzione per l’Europa, concluso nel 2004 e mai entrato in vigore – abbiano, dapprima, inserito – informalmente – un’area esclusa dei Trattati istitutivi, quella delle relazioni esterne delle Comunità e, successivamente, rafforzato tale ambito.
Il secondo capitolo analizza, invece, in che modo le relazioni internazionali dell’UE siano state rafforzate, da un punto di vista istituzionale. Tale sezione analizza – dettagliatamente – la storia delle istituzioni dell’Unione fino alle modifiche apportate dall’ultimo Trattato di riforma, al fine di verificare il loro rafforzamento – attraverso il Trattato di Lisbona – nel settore delle relazioni esterne.
Infine, l’ultimo capitolo prende in considerazione tre casi di studio, con lo scopo di provare se – effettivamente - le modifiche apportate dal Trattato di Lisbona, nell’area delle relazioni internazionali, siano state in grado di migliore l’azione esterna dell’Unione.
I tre casi di studio prendono in considerazione i rapporti tra l’Unione e altre Organizzazioni internazionali – l’ONU, il Consiglio d’Europa e la Convenzione europea per i diritti umani.
Mentre il primo caso di studio analizza l’attuale status di osservatore rafforzato, concesso all’UE dall’Assemblea Generale dell’ONU – venendo tale status considerato un precedente a livello giuridico, dato che l’UE è la prima Organizzazione internazionale ad aver ottenuto tale tipo di status – e come il Trattato di Lisbona abbia influenzato – positivamente – anche, sullo status dell’Unione presso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, il secondo caso di studio tratta di come si sono sviluppati i rapporti tra l’UE e il Consiglio d’Europa, prevedendone, addirittura, una possibile adesione. Il terzo caso di studio tratta di come il Trattato di Lisbona abbia previsto una clausola, che preveda l’obbligo di adesione alla Convenzione.
Si conclude che l’UE sia stata in grado di agire in qualità di attore unico.
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