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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05202009-161636


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CORRADO, ALDA
URN
etd-05202009-161636
Titolo
Polimorfismi nella via di segnale MAP (Mitogen Activated Protein) chinasi e suscettibilità genetica al carcinoma tiroideo differenziato
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMOLECOLARI
Relatori
Relatore Dott. Landi, Stefano
Parole chiave
  • carcinoma tiroideo differenziato
  • MAPK
Data inizio appello
08/06/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/06/2049
Riassunto
Il carcinoma della tiroide rappresenta circa l’1% di tutte le neoplasie maligne e l'eziologia sembra essere multifattoriale. Da studi precedenti è emerso che nello sviluppo del DTC (carcinoma tiroideo differenziato) di tipo sporadico sono coinvolti i riarrangiamenti RET/PTC (5-70%), i riarrangiamenti del gene TRK1, le mutazioni attivanti di KRAS (6-45%) e le mutazioni attivanti in BRAF (14-69%). Tutti i geni appartenengono alla stessa via del segnale delle proteine chinasi attivate da mitogeni (Mitogen-activated protein -kinasi, MAPK). Lo scopo della presente tesi e’ stato quello di valutare l’eventuale associazione di polimorfismi genetici nei geni delle cascate delle MAP chinasi e il rischio di sviluppare PTC e/o FTC. Abbiamo selezionato i geni candidati (120) e abbiamo filtrato i polimorfismi a singolo nucleotide (SNPs) sulla base dei seguenti criteri:
1. lo SNP si deve trovare nella regione codificante del gene e il polimorfismo deve conferire al peptide che lo detiene o un cambiamento aminoacidico o la formazione di una proteina tronca,
2. la frequenza dell’allele variante deve essere superiore al 10% nella popolazione Caucasica.
Tenendo in considerazione il primo filtro sono stati identificati 32 SNPs per un totale di 26 geni su 120 analizzati, di cui 31 producono un cambiamento aminoacidico e uno codifica per un codone di stop. Il secondo filtro, usato l’algoritmo ALIGN-GVGD, si propone di valutare quanto la proteina è conservata e come la struttura proteica e la funzione proteica cambia in seguito al cambiamento aminoacidico dovuto allo SNP. Con questo filtro, il numero degli SNPs non sinonimi si è ridotto a due entrambi presenti sul gene EGFR aventi rs28384375 e rs28384376. e uno SNP “non-senso” nel gene NIK avente rs1047833. La popolazione di studio è costituita da 2000 individui Caucasici, 1000 casi e 1000 controlli. La genotipizzazione e’ avenuta mediante PCR allele specifica per gli SNPs presenti nel gene EGFR e Real-Time PCR per lo SNP presente nel gene NIK. Per i due SNPs del gene EGFR, l’unico genotipo individuato è stato l’omozigote comune, abbiamo cosi’ genotipizzato 2000 campioni solo per lo SNP non-senso presente nel gene NIK.
Dopo accertamento dell’equilibrio di Hardy-Weinberg, è stata valutata l’associazione tra lo SNP e il rischio di insorgenza di tumore tiroideo tramite un’analisi di regressione logistica multivariata. I dati ottenuti non mostrano associazione significativa tra lo SNP e DTC con valori di Odd Ratio e CI al 95% pari rispettivamente, per il genotipo omozigote recessivo, a 1,06 e 0,69-1,61 mentre per il genotipo eterozigote a 1,02 e 0,80-1,30. Tuttavia, per il solo istotipo FTC tali valori risultano positivi solo per il genotipo avente l’allele recessivo (Odd Ratio pari a 3,70 con un intervallo di confidenza compreso tra 1,44 e 9,48). In conclusione, i dati ottenuti suggeriscono che il polimorfismo rs1047833 del gene MAP3K14 potrebbe essere implicato nel determinare un rischio di insorgenza dell’FTC. Secondo un lavoro di Xian e Sun (2000) l’SNP potrebbe alterare la funzione di NIK riducendo l’espressione trascrizionale del pathway NFkB.
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