Tesi etd-05202008-093725 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PUCCINI, GIULIA
URN
etd-05202008-093725
Titolo
Considerazioni nell'impiego dei termometri a infrarosso nella pratica clinica
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
Relatore Prof. Guidi, Grazia
Relatore Dott. Rossini, Chiara
Relatore Prof. Bizzeti, Marco
Relatore Dott. Rossini, Chiara
Relatore Prof. Bizzeti, Marco
Parole chiave
- temperatura corporea
- termometri a infrarosso
- termometro rettale
- cane
- termoregolazione
Data inizio appello
13/06/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
13/06/2048
Riassunto
La temperatura corporea è considerata un marker della fisiologia animale, sia in medicina umana che veterinaria e riveste un ruolo rilevante nel quotidiano esame clinico. Per la sua determinazione è largamente impiegata la rilevazione rettale, considerata un soddisfacente indicatore della temperatura corporea centrale.
Lo scopo di questo studio è testare l’utilizzo dei termometri a infrarosso, sia a contatto che auricolari, nella quotidiana pratica clinica, per ovviare ad alcune problematiche connesse con la rilevazione rettale. Dopo aver raccolto e messo a confronto le temperature ottenute tramite infrarosso con quelle ottenute dal termometro rettale, è stata trovata una dipendenza funzionale non-lineare dalla quale è stato possibile ricavare una formula di conversione che può risultare utile ogniqualvolta si presentino difficoltà nella rilevazione rettale. Inoltre, per fornire un indice quantitativo della grandezza dell’errore associato alla formula ottenuta, è stata discussa la dispersione statistica dei dati. Infine è stata proposta un’interpretazione fisiologica dei risultati, confrontandoli con quelli di un precedente studio.
Lo scopo di questo studio è testare l’utilizzo dei termometri a infrarosso, sia a contatto che auricolari, nella quotidiana pratica clinica, per ovviare ad alcune problematiche connesse con la rilevazione rettale. Dopo aver raccolto e messo a confronto le temperature ottenute tramite infrarosso con quelle ottenute dal termometro rettale, è stata trovata una dipendenza funzionale non-lineare dalla quale è stato possibile ricavare una formula di conversione che può risultare utile ogniqualvolta si presentino difficoltà nella rilevazione rettale. Inoltre, per fornire un indice quantitativo della grandezza dell’errore associato alla formula ottenuta, è stata discussa la dispersione statistica dei dati. Infine è stata proposta un’interpretazione fisiologica dei risultati, confrontandoli con quelli di un precedente studio.
File
Nome file | Dimensione |
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01_Front..._tesi.pdf | 98.55 Kb |
02_Indic...sunto.pdf | 96.87 Kb |
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