• psicopatologia
• problematiche sessuali
• periodo gestazionale

A lungo si è ritenuto lo stato di gravidanza come fattore protettivo per i disturbi dello spettro ansioso e depressivo. Negli ultimi anni sono sorte sempre più evidenze scientifiche sulla possibile e non così rara relazione tra psicopatologia e gravidanza che rimandano alla necessità di andare oltre all’opinione comune, ormai ampiamente superata, di considerare la gravidanza come fattore protettivo e assolutamente privo di rischio per la salute psicofisica della donna e della coppia in generale. A tale riguardo dati di rilievo derivano dall’attività di ricerca, formazione e pratica clinica ormai pluriennale con donne in gravidanza e nel post-partum presso la Perinatal Depression Research and Screening Unit(PND-ReScU)del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli studi di Pisa. Negli ultimi anni la ricerca sulla psicopatologia perinatale svolta dal gruppo di ricerca dell’università di Pisa vede sempre più coinvolti insieme con le donne anche i loro partner e la loro influenza partecipe, non più solo come fattori protettivi o di rischio ma come parte integrante del benessere della triade. In linea con l’esperienza della PND-ReScU la relazione di coppia ha una grande influenza sul benessere psicofisico della donna e la stessa sessualità subisce delle sostanziali modificazioni. Quest’ultima spesso viene vissuta, secondo le false credenze circa la sua pericolosità in gravidanza, in maniera ansiogena e stressante tanto da incidere negativamente sugli aspetti sessuali. Se quest’ultimi, per quanto in maniera limitata vengono descritti in letteratura per ciò che riguarda la fase della gravidanza, scarsissimi sono invece le ricerche effettuate nel periodo del post-partum e in particolare gli aspetti della sessualità correlati con la psicopatologia depressiva e ansiosa. Partendo da tali considerazioni la presente ricerca ha come obbiettivo principe quello di analizzare alcuni items riguardanti gli aspetti del piacere sessuale femminile nel post-partum e più in generale della sessualità della scala Mood-LM del primo dei due studi della PND-ReSeU. Studio quest’ultimo che si prefiggeva di monitorare l’andamento dello stato psicofisco di un gruppo di donne reclutate alla 12°-15° settimana di gestazione fino a un anno dopo il parto. I risultati confermano l’ipotesi di ricerca dell’effetto protettivo riguardo a una sintomatologia depressiva o altre complicazioni psicopatologiche di tale percorso intrapreso dalle donne rispetto ai dati derivanti dalla letteratura.
In particolare, si vuole mettere in luce, ancora una volta, quanto lo stato psicofisico della donna influisca su questi fattori della sfera sessuale partendo dal presupposto che dati derivanti dalla letteratura scientifica già ci informano circa un andamento fluttuante e un cambiamento delle abitudini sessuali anche in normali condizioni di gravidanza e nel post-partum.
I risultati della ricerca confermano sia l’esistenza di problematiche sessuali nel pos-partum e una significativa correlazione tra queste e la psicopatologia depressiva e ansiosa nello stesso periodo sia il valore predittivo negativo della presenza di depressione durante la gravidanza.
Il presente lavoro auspica ad aprire le porte a studi più mirati alla coppia e a tutti gli aspetti relazionali implicati che prevedano non solo supporti a scopo terapeutico ma anche educazionale vista la profonda modificazione nella vita sessuale che si verifica nelle gestanti a prescindere dalla psicopatologia.