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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05192010-120625


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
CENTOMANI, EDELWEISS
URN
etd-05192010-120625
Titolo
Ecosostenibilità e Sistema Farmacia: l'incontro possibile
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Dott. Sensi, Giulio
relatore Prof.ssa Breschi, Maria Cristina
Parole chiave
  • sviluppo sostenibile
  • questione ambientale
  • contabilità ambientale
  • sistema farmacia
Data inizio appello
09/06/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
09/06/2050
Riassunto
Premessa

L’interesse comune mostrato nei confronti di una tematica come quella della salute in relazione alla salvaguardia dell’ambiente, così attuale e sempre più oggetto di dibattiti, ha influenzato notevolmente la scelta di argomento per la stesura della mia tesi.
La linea di impostazione del mio lavoro è stata principalmente sperimentale, poiché basata sul progetto di studio e realizzazione della nuova Farmacia della Salute e dell’Ambiente del dott. Sandro Maffei di Lucca, farmacia “fresca”, dinamica, diversa dalle altre in quanto rappresenta il risultato del tentativo di coniugare alla normale attività di tutela della salute del cittadino della farmacia, una iniziativa che tenesse conto del problema energetico-ambientale che si pone di fronte alla società.
Da questa sfida lanciata dal dott. Maffei, di implementare nella realtà un possibile connubio tra farmacia e sostenibilità ambientale, è nata l’idea di una riflessione sull’utilizzo e sui vantaggi, da un punto di vista economico ed ambientale, di energie e materiali alternativi, di una corretta gestione e smaltimento dei rifiuti e di un impegno nell’educazione ambientale.
In particolare, il primo capitolo della tesi affronta il tema della responsabilità ambientale e dello sviluppo sostenibile: una prima analisi cronologica delle tappe più significative che hanno concorso nel tempo a rafforzare, conferendogli la giusta importanza, il concetto dello sviluppo sostenibile. Il passo successivo è il confronto con il problema energetico, dovuto alla scarsità di risorse utilizzate, fino ad arrivare all’inquinamento ambientale, argomento affrontato attraverso l’analisi delle varie politiche e misure previste alla sua soluzione. Infine, è introdotto la nuova immagine dell’impresa attenta alle problematiche ambientali, secondo il principio del “chi inquina paga” che prevede una maggiore consapevolezza nel ruolo che si ha nell’impatto ambientale.
Il secondo capitolo si suddivide in due parti: la prima si occupa di tutte le questioni che attualmente la farmacia affronta come tutela ambientale, ovvero il “cosa sta facendo”: è affrontato il problema dei rifiuti prodotti in farmacia e in particolare in laboratorio (gestione e smaltimento), con una cenno ai vari attori che partecipano al processo (Sistri, Assinde e Selin S.r.l.); sono descritte le diverse soluzioni adottate per un miglior rispetto dell’ambiente come la messa a disposizione dei raccoglitori di farmaci scaduti e di pile esauste, l’uso dei sacchetti riciclabili e riutilizzabili, la vendita di prodotti ecosostenibili all’interno della farmacia come eco-pannolini, ricarica del sapone liquido naturale al 100%, vendita dell’acqua potabile e del latte crudo appena munto. La seconda parte del capitolo è invece protesa su quelle che saranno le possibili e future soluzioni che il sistema farmacia potrebbe attuare nel rispetto dell’ambiente, ovvero il “cosa potrebbe fare”: il ricorso ad energie rinnovabili come il fotovoltaico, l’eolico e il solare termico per soddisfare il proprio fabbisogno energetico (la farmacia è un luogo altamente “energifago”), la messa a disposizione al pubblico di veicoli elettrici come le biciclette e lo sfruttamento di stazioni di rilevazione smog per informare i cittadini sulla qualità dell’aria circostante.
Il terzo capitolo, quello dedicato al progetto della Farmacia della Salute e dell’Ambiente del Dott. Sandro Maffei di Lucca, racconta e descrive l’esempio concreto di come una farmacia “ambientale” possa essere possibile.
Al fine di poter comprendere e descrivere il progetto in questione, diversi sono stati i mezzi utilizzati per la raccolta di informazioni, come un’intervista al dott. Maffei ed il questionario di sensibilità ambientale sottoposto ai bambini che giornalmente accompagnano le madri in farmacia: nel primo caso, l’intervista, l’obiettivo è stato quello di indagare sulle origini del progetto e la sua attuazione nonché le eventuali problematiche affrontate; nel secondo caso, il questionario sottoposto ai bambini “clienti” della farmacia del dott. Maffei, il fine è stato quello di testare il livello di conoscenza dei giovanissimi riguardo l’attuale problema ambientale e quindi la ricerca del sostegno e di una sorta di approvazione del progetto della Farmacia della Salute e dell’Ambiente dai diretti interessati alla tutela della salute dell’ambiente nonché futuri utilizzatori della farmacia stessa.
Infine, nelle conclusioni, emergono le considerazioni finali sul lavoro attraverso una riflessione sulla possibilità di attuare da parte di tutti, individui ed imprese, uno stile di vita eco-sostenibile che sia condicio sine qua non alla tutela della salute delle persone ed al nuovo ruolo di educatore ambientale svolto da un farmacista consapevole, informato e formato.


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