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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05182017-120717


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VIVIANI, TOMMASO
URN
etd-05182017-120717
Titolo
Brexit ed effetti sul tasso di cambio della sterlina
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Prof.ssa Ruiz, Maria Laura
Parole chiave
  • Brexit
  • sterlina
  • forex
  • valute
Data inizio appello
12/06/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nel gennaio 2013 l’allora primo ministro UK David Cameron annunciò un referendum per lasciare al popolo britannico la possibilità di scegliere se il Regno Unito dovesse continuare o meno a far parte dell’Unione Europea. Questa decisione ha dato il via ad una catena di eventi che ha consegnato alla storia la data del 23 giugno 2016, giorno in cui l’esito del referendum ha mostrato per la prima volta la volontà di uno stato membro di uscire dall’Unione Europea. Nonostante l’importanza epocale di questa decisione, allo stato attuale, è l’incertezza a regnare sovrana sulle conseguenze che essa avrà sul futuro sia del Regno Unito che dell’Unione Europea; rimane la consapevolezza che qualsiasi previsione sul futuro rischi di diventare mera speculazione pronta ad essere smentita dagli eventi e che le uniche certezze di cui disponiamo siano riconducibili alle radici storiche del confronto e alle reazioni dei mercati finanziari alla decisione stessa.
Ecco perché questa tesi è idealmente suddivisa in due parti principali: la prima, composta dai capitoli 1 e 2, si occupa di contestualizzare la decisione emersa il 23 giugno 2016 all’interno del rapporto quarantennale tra UK ed UE attraverso un’analisi dei presupposti storici e delle principali conseguenze economiche che potrebbero derivare dalla decisione di lasciare l’Unione Europea, non solo per il Regno Unito ma anche per i restanti paesi dell’UE. La seconda parte della tesi, composta dai capitoli 3 e 4, sposta l’attenzione ai mercati finanziari entrando nel merito degli accadimenti che la decisione del 23 giugno 2016 ha determinato sul mercato valutario e non solo, mediante l’analisi dei movimenti del tasso di cambio della sterlina nei periodi precedenti e successivi al referendum.
Il primo capitolo valuta come la decisione del 23 giugno 2016 arrivi al culmine di un rapporto tra Regno Unito ed UE durato oltre quattro decenni e caratterizzato da frequenti scontri sul piano politico, economico e sociale. Sebbene sia dimostrato come l’appartenenza alla Unione Europea abbia contribuito a migliorare il benessere dei cittadini britannici negli anni, questi ultimi ed i governi succedutesi alla guida del Regno Unito sono sempre stati caratterizzati da una generale insofferenza verso le regole e le imposizioni europee. La decisione emersa dal referendum ha certificato questa insofferenza e ha inserito il Regno Unito in un percorso pieno di dubbi ed incertezze che dovrebbe portare nei prossimi anni alla definitiva uscita dall’Unione Europea e alla necessaria definizione di nuovi rapporti politici, economici e sociali con l’Europa ed il resto del mondo.
Il secondo capitolo si occupa di valutare le possibili conseguenze future della Brexit per i paesi che continueranno a far parte dell’Unione Europea, per alcuni paesi non-UE ed altre economie rilevanti. Emerge come la necessaria ridefinizione delle regole commerciali di scambio con il Regno Unito, seconda economia europea e quinta economia mondiale, sia destinata a determinare una serie di effetti diretti ed indiretti sull’Unione Europea stessa, sui paesi europei e sui principali partner commerciali.
Il terzo capitolo introduce le caratteristiche generali dei tassi di cambio, i dati economici fondamentali e le decisioni di politica monetaria che normalmente impattano sulle quotazioni determinando apprezzamenti e deprezzamenti delle valute sui mercati. Nello specifico si accenna alle caratteristiche della politica monetaria della Bank of England prima e dopo Brexit.
Infine, il quarto ed ultimo capitolo, dopo aver fornito alcuni dati e statistiche riguardanti il mercato Forex aggiornate all’ultimo rapporto Survey 2016 della Bank for International Settlements, analizza il periodo precedente e successivo al referendum del 23 giugno 2016 mediante l’utilizzo di grafici che mostrano l’andamento dei cambi GBP/USD e GBP/EUR nei giorni precedenti e successivi al voto, nonché le reazioni in tempo reale del mercato valutario nella notte del 23 giugno 2016 e l’andamento dei principali mercati europei il giorno successivo.
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