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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05162019-120654


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BERNARDI, GABRIELE
URN
etd-05162019-120654
Titolo
Approccio sperimentale per la classificazione e monitoraggio di detriti plastici nell'ambiente marino costiero. Caso studio: Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e zone limitrofe.
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE AMBIENTALI
Relatori
relatore Prof. Ceccarini, Alessio
controrelatore Prof.ssa Giannarelli, Stefania
correlatore Dott. Legnaioli, Stefano
correlatore Dott.ssa Merlino, Silvia
Parole chiave
  • Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
  • scienze ambientali
  • monitoraggio ambientale
  • microplastiche
  • detriti plastici
  • ambiente marino costiero
  • spettroscopia Raman
Data inizio appello
07/06/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
La quantità di materiale plastico disperso in mare e nelle zone costiere è in continuo aumento, al punto da rendere inevitabile lo studio dei possibili impatti di tali materiali sull’ecosistema marino. In particolare, i detriti della plastica vanno incontro a degradazione per l’esposizione ai raggi UV, molteplici sono quindi le conseguenze negative. Gli studi e le pubblicazioni sull’argomento a livello accademico sono in aumento negli ultimi anni, ma studi sulla situazione dei litorali italiani sono ancora piuttosto scarsi. L’attenzione solo da poco si sta focalizzando anche sulle spiagge e non solamente in mare aperto, i dati sono ancora pochi per poter fare una valutazione dello stato ambientale delle nostre spiagge. Le zone marine protette, in particolare, risentono della assenza di pulizie costanti del litorale atte a rimuovere i detriti accumulatisi, e ad impedire così la loro degradazione e frammentazione. La zona costiera dell’alto tirreno e dell’arcipelago toscano, che rientra in quella più vasta del Santuario dei Cetacei, è particolarmente adatta ad ospitare studi volti a stimare la quantità e tipologia di microplastiche sia per l’importanza a livello ecologico, sia per l’importanza a livello socio-economico, che ricopre quest’area. In questa area sono inoltre presenti numerose zone marine protette, situate sia in prossimità di aree urbane (Parco naturale di Migliarino-Massaciuccoli-San Rossore) che in luoghi meno accessibili e lontani da fonti dirette di inquinamento (Isole dell’arcipelago toscano). Questa tesi si è focalizzata sull’area costiera appartenente e confinante con il Parco Naturale di San Rossore, Migliarino e Massaciuccoli. L’obiettivo di questa tesi è quello di stimare tipologie, densità, distribuzione spaziale e temporale del materiale plastico di dimensione compresa tra 1 e 5 mm per evidenziare eventuali differenze tra spiagge naturali e spiagge antropizzate. Il survey è stato eseguito con il coinvolgimento di ricercatori dell’ENEA Santa Teresa e dell’ISMAR-CNR di La Spezia, seguendo il protocollo indicato dalle direttive della Marine Strategy. Sono state analizzate tre spiagge (San Rossore, Marina di Vecchiano e Viareggio), due stagioni (autunno e primavera) e tre zone all’interno delle stazioni (zona duna, zona intermedia e zona mare). L’attività si propone due obbiettivi, il primo riguarda l’individuazione delle possibili correlazioni tra l’abbondanza ed il tipo di materiale plastico rinvenuto nei siti campionati e i fattori naturali quali la stagionalità, la zonazione e la vicinanza di foci fluviali nonché fattori antropici di diverso tipo. Il secondo riguarda lo sviluppo di una metodologia sperimentale per la classificazione, in loco, dei frammenti di microplastiche. A questo proposito Durante il tirocinio, svolto presso l’Istituto di Chimica dei Composti Organo Metallici (ICCOM-CNR) è stato utilizzato uno spettroscopio Raman portatile per classificare campioni di microplastiche provenienti dai sedimenti in ambiente marino. Questa tecnica, largamente utilizzata nello studio dei materiali polimerici (e non), è una tecnica non distruttiva, che dà risposte in tempi brevi, e può essere impiegata sul campione senza nessuna preparazione. L’attività ha preso in esame più di 600 campioni di frammenti plastici spiaggiati raccolti presso le spiagge di San Rossore, Marina di Vecchiano e Viareggio.
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