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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05152019-095831


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ROSSI, LORENZO
Indirizzo email
lorenzorossi93@gmail.com
URN
etd-05152019-095831
Titolo
Partial replacement of rotifers in Gilthead seabream larvae: growth performances and gut histological traits
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Dott. Fronte, Baldassare
correlatore Prof.ssa Abramo, Francesca
controrelatore Prof.ssa Millanta, Francesca
Parole chiave
  • Gilthead seabream
  • larvae
  • rotifers
  • microparticulate diet
  • goblet cell
Data inizio appello
14/06/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/06/2089
Riassunto
Riassunto
Sostituire i rotiferi è un obiettivo chiave per le avannotterie e per l’industria legata al mondo dell'acquacoltura. Le debolezze legate alla produzione di prede vive sono gli alti costi di gestione e la manodopera richiesta, la ridotta qualità nutrizionale delle prede, gli episodici “crash” delle colture, i rischi sanitari legati alla trasmissione di malattie batteriche. D'altra parte, la somministrazione precoce di diete microparticulate per la sostituzione di prede vive nell'alimentazione larvale, ha finora dimostrato prestazioni di crescita limitate e un alto tasso di mortalità larvale.
Questo lavoro ha riguardato la sostituzione parziale dei rotiferi nel programma di alimentazione standard (gruppo di controllo) delle larve di orata (Sparus aurata), con tre diverse diete specificamente formulate. In particolare, i gruppi sperimentali sono stati alimentati con approssimativamente il 40% dei rotiferi somministrati al gruppo di controllo, con l’aggiunta rispettivamente delle diete sperimentali A, B e C. La composizione delle diete sperimentali non è stata divulgata dall’azienda produttrice.
Al fine di valutare l'efficacia di queste diete, sono stati misurati e studiati diversi parametri quali le prestazioni di crescita (peso corporeo e lunghezza del corpo), il tasso di sopravvivenza, l’incidenza delle deformità (deformità totali, deformità della coda, deopercolazione e insuflazione della vescica natatoria). L'analisi istologica dell'intestino è stata eseguita per la determinazione della densità delle goblet cell Alcian/Pas positive.
I risultati ottenuti hanno mostrato performance di crescita diverse tra i gruppi considerati. In particolare, il giorno 56 (fine del periodo sperimentale) il peso secco era più alto in tutti i gruppi sperimentali rispetto al gruppo di controllo. Lo stesso giorno, il gruppo B ha mostrato una lunghezza standard significativamente più alta rispetto al gruppo di controllo. Il tasso di sopravvivenza era invariato, così come l'incidenza totale delle malformazioni. A questo proposito, le differenze tra i gruppi sono state osservate per specifiche malformazioni come gli deopercolati totali, gli deopercolati lato sinistro e le malformazioni della spina dorsale. Differenze sono state osservate anche per la densità delle goblet cell Alcian positive con valori più alti per il gruppo di controllo rispetto ai gruppi A e B.
In conclusione, i risultati del presente studio suggeriscono che una sostituzione parziale dei rotiferi nel programma di alimentazione delle larve di orata è possibile senza peraltro compromettere la crescita, lo sviluppo e la sopravvivenza larvale. Tuttavia, ulteriori studi e caratterizzazione delle diete sono altamente suggeriti per confermare questi promettenti risultati e prima di diffondere su scala commerciale i programmi di svezzamento precoce testati.
Abstract
Replacing rotifers is a key target in hatcheries and related-aquaculture industries. Weaknesses related to live prey production are high running costs and manpower, reduced nutritional quality, episodic collapses of live prey batches and sanitary hazard for bacterial-disease transmission. On the other hand, so far the early administration of microparticulate diets for replacing live prey in larval nutrition have demonstrated limited growth performances and high larval mortality rate.
This work focus on the partial replacement of rotifers in Gilthead seabream (Sparus aurata) larvae standard feeding program (control group), with three different specifically formulated diets. In particular, the experimental groups were fed approximately 40 % of the rotifers administrated to the control group, in addition to the experimental diets A, B and C, respectively. The composition of the experimental diets were not disclosed by the company.
In order to evaluate effectiveness of these diets, several parameters have been measured and investigated such as: growth performances (body weight and body length), survival rate, incidence of deformities (total deformities, tail deformity, deoperculation and swim bladder inflation). Hystological analysis of the gut have been performed for Alcian/Pas goblet cells density determination.
The results showed different growth performances among the considered groups. In particular, on day 56th (end of the experimental period) the dry weight was higher in all the experimental groups compared to control group. On the same day, group B showed a significantly higher standard length in comparison to control group. Survival rate was unvaried as well as the total malformation incidences. To this regard, differences among groups were observed for specific malformations such as total deoperculated, left side deoperculation and saddleback. Differences were observed also for Alcian pas positive goblet cell density with control group showing a higher density in comparison to group A and B.
In conclusion, the results of the present study suggest that a partial replacement of rotifers in the Gilthead seabream larvae feeding program is possible, without compromising growth, development and survival rate. However, further studies and diet characterization are highly suggested to confirm these promising results and prior to spread at commercial scale the tested early weaning programs.

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