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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05152012-150551


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MONTESARCHIO, GIOVANNI
Indirizzo email
giomonte@inwind.it, giomonte86@gmail.com
URN
etd-05152012-150551
Titolo
Studio LCA di un processo di fitorimediazione di sedimenti di dragaggio portuale
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Iannelli, Renato
relatore Ing. Puccini, Monica
Parole chiave
  • fitorimediazione
  • sedimenti di dragaggio portuale
  • LCA (life cycle assessment)
Data inizio appello
05/06/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/06/2052
Riassunto
I porti, le darsene ed i canali costieri sono sottoposti a periodiche attività di dragaggio in quanto sono soggetti, a causa del trasporto solido dei fiumi e dell’azione delle mareggiate, a interrimento e/o insabbiamento. La gestione del materiale dragato rappresenta una questione di notevole rilevanza, sia perché i volumi di materiale dragato sono notevoli, sia perché il materiale dragato può presentare significativi livelli di contaminazione da idrocarburi e metalli pesanti, che precludono l’immersione non controllata in mare (soluzione più utilizzata nel passato). Il progetto triennale “Eco-innovation” Agriport, all’interno del quale è stata sviluppata la presente Tesi, si propone di fornire una soluzione a tale problematica. A tal fine è stato proposto un progetto di un impianto di fitorimediazione in grado di trattare 56’250 m3 all’anno di sedimenti contaminati provenienti dal fondale marino del porto di Livorno.
Il seguente lavoro di Tesi è stato svolto con lo scopo di eseguire un confronto tra i potenziali impatti ambientali di un processo di fitorimediazione di sedimenti di dragaggio portuale e il tradizionale processo di riempimento con sedimenti inquinati di bacini di colmata, mediante l’uso della metodologia Life Cycle Assessment (LCA). Il processo di fitorimediazione di sedimenti di dragaggio portuale è stato quindi analizzato al fine di individuare i principali impatti ambientali connessi con l’intero ciclo di trattamento, e i risultati ottenuti, sono stati confrontati coi risultati ottenuti dalla analisi LCA svolta sul riempimento, con sedimenti di dragaggio, del bacino di colmata costruito nelle immediate vicinanze del porto di Livorno.
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