Tesi etd-05142012-114517 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
BERNARDINI, ELISA
URN
etd-05142012-114517
Titolo
Studio di matrici liofilizzate per applicazioni oftalmiche
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Nicosia, Nadia
correlatore Burgalassi, Susi
relatore Prof.ssa Chetoni, Patrizia
correlatore Burgalassi, Susi
relatore Prof.ssa Chetoni, Patrizia
Parole chiave
- Campo oculare
- Cornea
- Liofilizzati
- Lyophilized
- Ocular scope
Data inizio appello
06/06/2012
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
06/06/2052
Riassunto
Le malattie oculari richiedono la somministrazione topica di farmaci ed in particolare negli ultimi anni si è visto un grande interesse per lo sviluppo di dispositivi a rilascio controllato di principio attivo con i quali è stato possibile risolvere il problema del prolungamento del tempo di permanenza del farmaco nell’area precorneale.
Una delle nuove classi di sistemi di rilascio del farmaco sono gli inserti oculari (matrici polimeriche) contenenti il principio attivo. Questi sono in grado di controllare la velocità di cessione del farmaco, offrendo una maggiore biodisponibilità del principio attivo e una migliore compliance da parte del paziente per la riduzione del numero di somministrazioni giornaliere rispetto ai veicoli standard.
Lo scopo della presente tesi è stato quindi la preparazione di matrici liofilizzate a base di vari polimeri viscosizzanti di origine naturale o sintetica (derivati della cellulosa, alcool polivinilico, gomme naturali, acido ialuronico ed altri polimeri polisaccaridici) contenenti lisato piastrinico come principio attivo e la valutazione della loro efficacia terapeutica in un modello di lesione corneale.
Si e' visto in studi recenti che il lisato piastrinico produce risultati soddisfacenti nel trattamento delle ulcere corneali, migliorando sia la rigenerazione tissutale che il tempo di guarigione.
Infatti mantenendo il lisato piastrinico in sede di lesione, si ottiene la liberazione in loco di una grande quantità di fattori di crescita e di altri mediatori chimici che innescano un meccanismo a catena che porta alla guarigione della lesione.
Le lesioni corneali sono abrasioni di una porzione della superficie corneale con perdita di tessuto superficiale e possono essere causate da infezioni o alterazioni fisiologiche (sindrome da occhio secco), dall’uso di lenti a contatto, da traumi accidentali, dal contatto con sostanze tossiche. Le lesioni possono portare a cicatrici od opacizzazione della cornea fino alla completa perdita della vista.
L’uso del lisato piastrinico per accelerare la rigenerazione e riparazione dei tessuti lesi è ampiamente diffuso in molte parti del mondo.
Le ricerche svolte in questo lavoro di tesi hanno riguardato una parte formulativa ed analitica che consisteva nella preparazione di matrici polimeriche liofilizzate e nella loro caratterizzazione tecnologica (misure di pH, tonicità, viscosità, bagnabilità e potere mucoadesivo) ed una parte biologica, eseguita in vivo in animali da esperimento, al fine di valutare una riduzione del tempo di guarigione delle lesioni corneali.
Una delle nuove classi di sistemi di rilascio del farmaco sono gli inserti oculari (matrici polimeriche) contenenti il principio attivo. Questi sono in grado di controllare la velocità di cessione del farmaco, offrendo una maggiore biodisponibilità del principio attivo e una migliore compliance da parte del paziente per la riduzione del numero di somministrazioni giornaliere rispetto ai veicoli standard.
Lo scopo della presente tesi è stato quindi la preparazione di matrici liofilizzate a base di vari polimeri viscosizzanti di origine naturale o sintetica (derivati della cellulosa, alcool polivinilico, gomme naturali, acido ialuronico ed altri polimeri polisaccaridici) contenenti lisato piastrinico come principio attivo e la valutazione della loro efficacia terapeutica in un modello di lesione corneale.
Si e' visto in studi recenti che il lisato piastrinico produce risultati soddisfacenti nel trattamento delle ulcere corneali, migliorando sia la rigenerazione tissutale che il tempo di guarigione.
Infatti mantenendo il lisato piastrinico in sede di lesione, si ottiene la liberazione in loco di una grande quantità di fattori di crescita e di altri mediatori chimici che innescano un meccanismo a catena che porta alla guarigione della lesione.
Le lesioni corneali sono abrasioni di una porzione della superficie corneale con perdita di tessuto superficiale e possono essere causate da infezioni o alterazioni fisiologiche (sindrome da occhio secco), dall’uso di lenti a contatto, da traumi accidentali, dal contatto con sostanze tossiche. Le lesioni possono portare a cicatrici od opacizzazione della cornea fino alla completa perdita della vista.
L’uso del lisato piastrinico per accelerare la rigenerazione e riparazione dei tessuti lesi è ampiamente diffuso in molte parti del mondo.
Le ricerche svolte in questo lavoro di tesi hanno riguardato una parte formulativa ed analitica che consisteva nella preparazione di matrici polimeriche liofilizzate e nella loro caratterizzazione tecnologica (misure di pH, tonicità, viscosità, bagnabilità e potere mucoadesivo) ed una parte biologica, eseguita in vivo in animali da esperimento, al fine di valutare una riduzione del tempo di guarigione delle lesioni corneali.
File
Nome file | Dimensione |
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PARTE_IN...IVA_3.pdf | 1.04 Mb |
4 file non consultabili su richiesta dell’autore. |