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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05122018-125412


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MAGRINI, FRANCESCO
URN
etd-05122018-125412
Titolo
Risposta di fase acuta dopo chirurgia parodontale con matrice derivata dello smalto: studio clinico randomizzato
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
Relatori
relatore Graziani, Filippo
Parole chiave
  • chirurgia parodontale
  • matrice
  • fase acuta
Data inizio appello
11/06/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/06/2088
Riassunto
Lo scopo dello studio era quello di confrontare la terapia chirurgica con e senza l'aggiunta di EMD per il trattamento di difetti infraossei, in termini di successo clinico a 6 mesi dall’intervento e di risposta infiammatoria sistemica nelle 24 ore successive al trattamento. Il derivato della matrice dello smalto (EMD) è un materiale biologicamente attivo, ampiamente utilizzato per migliorare la guarigione e la rigenerazione della ferita periodontale. EMD presenta proprietà antinfiammatorie e angiogeniche, inoltre promuove sia la proliferazione dei fibroblasti sulla superficie radicolare sia la differenziazione degli osteoblasti
I pazienti inclusi nello studio sono stati suddivisi in modo casuale in due gruppi: gruppo controllo e gruppo test. Nel gruppo controllo i pazienti sono stati sottoposti al solo intervento chirurgico, mentre nel gruppo test il trattamento chirurgico prevedeva anche l’applicazione di EMD. Parametri parodontali, antropometrici e campioni di sangue sono stati raccolti al baseline, dopo 24 ore, dopo 1 settimana e dopo 6 mesi dall’intervento. Sono stati eseguiti esami ad alta sensibilità per i principali marcatori infiammatori.
Dall’analisi dei risultati è emerso come l'aggiunta di EMD si associ ad una riduzione della risposta infiammatoria di fase acuta rispetto alla sola terapia chirurgica. Per quanto riguarda i parametri clinici parodontali nel gruppo test si è riscontrato un guadagno di attacco clinico medio superiore di 1 mm rispetto al gruppo controllo.
Pertanto l’aggiunta di EMD alla terapia chirurgica può garantire risultati clinici superiori rispetto alla semplice chirurgia conservativa, inoltre può portare benefici anche per il trattamento di tutti quei pazienti in cui vi sia la necessità di controllare lo stato infiammatorio sistemico.
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