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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05082008-172836


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GIUSTI, IRENE
URN
etd-05082008-172836
Titolo
CASE PER FERROVIERI. Politiche abitative e previdenziali delle ferrovie nella prima meta' del XX secolo. Case per ferrovieri a Livorno e a Pisa dagli anni '10 agli anni '70 del XX secolo.
Dipartimento
INTERFACOLTA'
Corso di studi
STORIA DELL'ARTE
Relatori
Relatore Prof.ssa Torti, Cristiana
Parole chiave
  • case ferrovieri
  • cooperative edilizie convenzionate FS
  • dopolavoro ferroviario
  • edilizia sovvenzionata FS
  • ferrovieri
  • ferrovieri Livorno
  • ferrovieri Pisa
  • politiche abitative FS
  • politiche previdenziali FS
Data inizio appello
03/06/2008
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/06/2048
Riassunto
Nella tesi 'CASE PER FERROVIERI. Politiche abitative e previdenziali delle ferrovie nella prima meta' del XX secolo. Case per ferrovieri a Livorno e a Pisa dagli anni '10 agli anni '70 del XX secolo' viene affrontato il tema degli alloggi costruiti per i dipendenti dall'Amministrazione FS, mettendo in rapporto questo argomento con quello parallelo dei villaggi operai costruiti dagli imprenditori privati per i loro dipendenti.
L'analisi, che si è svolta con i metodi propri dell'archeologia industriale (fonti d'archivio e bibliografiche, testimonianze orali, campagne di documentazione fotografica e sopralluoghi), si basa su documenti inediti, depositati in varie sedi, e sulle campagne di documentazione diretta svolte dall'autrice.
La tesi si divide in due parti.
Nella prima parte vengono sintetizzati e analizzati numerosi documenti d'archivio(Inchiesta del Ministero di industria, agricoltura e commercio del 1908 sulle abitazioni dei dipendenti statali; Regolamento del 1908 contenente le normative d'attuazione della legge del 1907 che regolamentava la nazionalizzazione delle ferrovie italiane; le relazioni finanziarie redatte dalle FS alla fine di ogni anno d'esercizio, dal 1904 al 1953; alcuni testi rari sulle case per ferrovieri, case cantoniere, dormitori ecc.; lo statuto istitutivo del Dopolavoro Ferroviario e altri testi riguardanti le attività svolte in detti dopolavori). Dallo studio di detti documenti è stato possibile strutturare un quadro generale delle direttive ministeriali riguardanti le abitazioni sovvenzionate e delle numerose attività previdenziali per i dipendenti FS in un arco di tempo di circa 50 anni (dalla nazionalizzazione della rete, 1905, fino al secondo dopoguerra).
Nella seconda parte della tesi sono invece state prima individuate e successivamente studiate le case per ferrovieri costruite dalle FS e dalle cooperative con esse convenzionate nelle province di Livorno e Pisa. In seguito ad una vasta campagna di documentazione (circa dieci gli archivi consultati tra FS, Comuni ed Enti preposti alla gestione dell'edilizia pubblica nelle due città; 2 campagne fotografiche, una per Pisa e una per Livorno per documentare le condizioni attuale di tutti gli stabili; tre interviste a ferrovieri in pensione residenti in case economiche FS attualmente di loro proprietà) è stato possibile strutturare un qaudro d'insieme (oltre che in forma di commento anche in forma di mappe e tabelle corredate dalle relative fotografie) delle case per ferrovieri nelle due città dagli anni '10 agli anni '70 del XX secolo. Anche le strutture dei dopolavoro presenti nelle due città hanno costituito oggetto dell'analisi.
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