logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05072015-163051


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
CUBEDDU, ALESSANDRA
URN
etd-05072015-163051
Titolo
"Ileal bag modificato" e riduzione del rischio di ileo post-operatorio nella chirurgia del carcinoma ovarico. Studio caso-controllo
Dipartimento
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Corso di studi
GINECOLOGIA E OSTETRICIA
Relatori
relatore Prof. Cappelli, Nicola
relatore Dott.ssa Perutelli, Alessandra
Parole chiave
  • carcinoma ovarico
  • ileo post-operatorio
  • ileal bag
Data inizio appello
26/05/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’ileo post-operatorio è una condizione clinica frequente nei pazienti sottoposti a intervento chirurgico e consiste nell’arresto transitorio della motilità intestinale nell’immediato decorso post-operatorio, soprattutto dopo interventi di chirurgia addominale. I sintomi che caratterizzano l’ileo postoperatorio sono nausea, vomito, dolore e distensione addominale e generalmente si risolvono spontaneamente con la ripresa della peristalsi e della canalizzazione. Il prolungamento per più giorni di questa condizione ha un forte impatto negativo sulla morbilità, sulla durata e sui costi della degenza ospedaliera; inoltre influisce negativamente sulla percezione da parte del paziente del successo del trattamento chirurgico ricevuto. L’eziopatogenesi dell’ileo postoperatorio è multifattoriale ma principalmente sembra dipendere da meccanismi di tipo neurogeno e infiammatorio attivati in seguito alla manipolazione viscerale in sede intraoperatoria. Il carcinoma ovarico e il carcinoma primitivo del peritoneo sono patologie tumorali molto aggressive spesso diagnosticate in stadio avanzato; il trattamento chirurgico, in entrambi i casi, comporta una complessità chirurgica di medio-alta entità con conseguente aumento del rischio d’ileo post-operatorio. Sulla base di ciò abbiamo quindi valutato se fosse possibile attuare, in fase intraoperatoria, delle manovre protettive a livello intestinale per ridurre la manipolazione chirurgica e l’esposizione delle anse intestinali all’ambiente esterno. L’obiettivo primario dello studio è valutare l’efficacia dell’utilizzo intraoperatorio del dispositivo “Ileal bag modificato” sulla ripresa della peristalsi e canalizzazione nel decorso post-operatorio delle pazienti affette da carcinoma ovarico e carcinoma primitivo del peritoneo, sottoposte a intervento di staging intensivo e citoriduzione primaria. Obiettivo secondario dello studio è valutare l’influenza dell’utilizzo di tale dispositivo sulla durata della degenza postoperatoria. Studio caso controllo. Nel periodo 2014-2015 sono state selezionate 20 soggetti tra le pazienti ricoverate presso la UO di ginecologia ed ostetricia II dell’AOUP di Pisa con la diagnosi di carcinoma epiteliale dell’ovaio e carcinoma primitivo del peritoneo con indicazione al trattamento chirurgico laparotomico di staging e citoriduzione primaria. Durante l’intervento chirurgico è stato utilizzato il dispositivo “Ileal bag modificato” come rivestimento da disporre sulle anse prima dell’allestimento del campo operatorio. Un secondo gruppo di controllo comprende 33 pazienti con la medesima diagnosi sottoposte ad intervento chirurgico nel periodo 2012-2013 senza utilizzo del dispositivo. Nessuna delle pazienti di entrambi i gruppi è stata sottoposta a resezione intestinale. Nessuna differenza significativa tra i due gruppi per quanto riguarda l’età media delle pazienti, body mass index, la tipologia e la durata media dell’intervento chirurgico. Sono stati analizzati i seguenti parametri: peristalsi, ripresa della canalizzazione, giorni di degenza postoperatoria. L’analisi statistica dei dati ha evidenziato che l’utilizzo dell’“Ileal bag modificato” ha un effetto positivo sull’outcome postchirurgico delle pazienti sottoposte ad intervento per carcinoma ovarico riducendo significativamente i tempi di canalizzazione (OR 0.12; p<0.0011) e la durata del ricovero post-operatorio (OR 0.11; p<0.0005). Possiamo quindi concludere che l’utilizzo dell’“Ileal bag modificato”, riducendo i tempi di ileo post-operatorio, possa avere un effetto protettivo sulle anse intestinali in fase intraoperatoria, riducendo quindi la morbilità del trattamento chirurgico e i tempi di recupero post-operatori della paziente.