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La tesi suddivide la problematica in tre ambiti: omofonia sintetica (coppie di segni o di gruppi di segni omofoni), analitica (grafie con soli unilitteri di forme contenenti sequenze di fonemi per le quali il sistema possiede plurilitteri), ridondante (complementazione fonetica). La prima viene analizzata alla luce sia delle possibili differenze di vocalizzazione sia delle eventuali differenze di formato dei membri delle coppie; la seconda viene analizzata sia alla luce delle possibili differenze di struttura sillabica nei lessemi sia delle eventuali differenze di formato dell'alternativa sintetica rispetto a quella analitica; nella terza, le oscillazioni nella complementazione vengono osservate alla luce delle variazioni morfologiche. Segue conclusione, che individua nella terza omofonia (ridondante) il campo più fertile di informazioni sulla natura sillabica del sistema egiziano, che viene individuata come causa ultima della presenza del fenomeno omofonia nel sistema geroglifico.

In my thesis, I divide the matter into three branches: synthetic homophony (homophone couples of signs or of groups of signs), analytic homophony (writings with uniliterals of words containing phonetic sequences for which the system does have a pluriliteral), redundant homophony (phonetic complementation). The first branch is analyzed from the viewpoint of both possible differences in vocalization and eventual difference in shape of the two elements of the couple. The second branch is analyzed from the viewpoint of both possible differences in syllabic structure in lexemes and of eventual differences in shape between the synthetic and the analytic solution. In the third branch, the oscillations in complementation are observed from the viewpoint of co-textual morphologic variation. The Conclusions individuate in the third branch (redundant homophony) the richest source of information about the syllabic nature of the Hieroglyphic writing system. This syllabic nature is individuated as the true reason of the phenomenon of homophony.