• Ius ad bellum
• Forze Armate
• missioni militari internazionali
• diritto penale militare

Il presente lavoro mira a mettere in luce le principali problematiche di carattere costituzionale e legislativo in ordine al fenomeno della partecipazione delle Forze Armate italiane alle missioni internazionali che riveste, ormai, un ruolo fondamentale nella politica estera e di difesa. Prendendo le mosse da un’analisi dell’evoluzione dello ius ad bellum nel diritto internazionale, da un non facile inquadramento costituzionale e dalla definizione degli aspetti procedurali relativi alla deliberazione dell’impiego dei contingenti in operazioni “fuori area”, con riguardo sia alla loro evoluzione legislativa che alla prassi affermatasi, si è tentato di evidenziare i principali aspetti problematici. Questi ultimi si enucleano, sostanzialmente, nella temporaneità delle disposizioni ordinamentali e finanziarie, nell’incertezza del diritto penale militare applicabile e nella mancanza di una disciplina organica dei profili militari e civili delle missioni. Infine, sono state analizzate le recenti proposte di riforma all’esame delle Camere, le quali propongono la predisposizione di una legge quadro che affronti la questione del raccordo Governo - Parlamento in sede di autorizzazione, del trattamento del personale impiegato, con riguardo soprattutto alla disciplina penale, e del finanziamento delle missioni stesse.