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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05042018-121908


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GRAVINA, FABIO
URN
etd-05042018-121908
Titolo
Influenza dei trattamenti UV-B in post-raccolta su frutti di pesca e analisi dei principali enzimi antiossidanti
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof.ssa Ranieri, Annamaria
correlatore Prof. Guglielminetti, Lorenzo
Parole chiave
  • trattamento post-raccolta
  • attivitá antiossidante
  • ROS
  • pesca
  • UV-B
  • nutraceutica
Data inizio appello
21/05/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/05/2088
Riassunto
Negli ultimi decenni è notevolmente cresciuto l’interesse dei consumatori per prodotti alimentari in grado di apportare concreti benefici per la salute. Parallelamente allo sviluppo dell’ingegneria genetica, ancora fortemente limitata dal punto di vista legislativo e malvista dalla maggior parte della popolazione, si stanno affermando nuove metodologie eco-friendly in grado di migliorare significativamente la qualità nutraceutica dei prodotti ortofrutticoli. Tra queste, la radiazione ultravioletta B (UV-B) è oggetto di grande studio a livello globale, in quanto è stato osservato come sia in grado di modulare il contenuto di numerosi composti antiossidanti, sintetizzati dal metabolismo secondario delle piante, quali flavonoidi ed altri composti fenolici . Gli effetti, sia biochimici che molecolari, indotti dalla radiazione UV-B sono dovuti non solo dall’attivazione di recettori specifici, ma anche dalla produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS). Le cellule vegetali esposte a questo tipo di stress vi si adattano mettendo in atto diverse risposte, tra cui il potenziamento del sistema enzimatico di difesa antiossidante. L’obiettivo di questa tesi è stato quello di studiare in che modo la radiazione UV-B in post-raccolta sia in grado di influenzare l’attività di diversi enzimi antiossidanti in frutti di pesca, valutando gli effetti di diverse esposizioni alle radiazioni . I frutti di pesca sono stati quindi sottoposti ad un trattamento con UV-B (lampade Philips Ultraviolet-B Narrowband TL 20W/01-RS, con irradianza di 1,36 W·m-2 all’altezza del frutto) per 1 ora e 3 ore, a temperatura ambiente. La buccia relativa alla regione esposta alla radiazione UV-B è stata campionata con azoto liquido immediatamente dopo il trattamento, e mantenuta a -80 °C fino alle successive analisi. È stata valutata spettrofotometricamente l’attività degli enzimi perossidasi (POD), catalasi (CAT) e superossido dismutasi (SOD). Per quanto riguarda l’enzima POD, sono state considerate separatamente le isoforme solubili e quelle legate alla parete, sia ionicamente che covalentemente. È stata riscontrata una significativa modulazione nell’attività di tutti gli enzimi antiossidanti analizzati. L’attività delle CAT decresce in maniera costante durante il trattamento mentre le POD hanno mostrato un aumento di attività dopo 1h e un decremento dopo 3h di irradiamento UV-B. Il decremento potrebbe essere legato al danneggiamento degli enzimi antiossidanti oppure all’inattivazione degli stessi poiché i fenoli e i flavonoidi svolgono la loro attività di schermatura del frutto dai raggi UV-B giustificando così la riduzione della loro concentrazione all’aumentare del tempo di esposizione valutata con il test dell’ABTS. La variazione riscontrata anche sulle POD legate alla parete, coinvolte nei processi di lignificazione e di irrigidimento della parete cellulare, suggerisce un possibile utilizzo della radiazione UV-B, in post-raccolta, per estendere la shelf-life di prodotti ortofrutticoli. Questo lavoro si inserisce in un contesto più ampio, il cui scopo è valutare gli effetti, sia biochimici che molecolari, della radiazione UV-B su frutti di pesca in post-raccolta.
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