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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05042008-184711


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SIERVO, BEATRICE
URN
etd-05042008-184711
Titolo
Caratterizzazione di un sistema di esposizione a campi elettromagnetici con Wire Patch Cell di campioni biologici per lo studio di effetti non termici
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
FISICA APPLICATA
Relatori
Relatore Prof. Licitra, Gaetano
Relatore Prof. Giulietti, Danilo
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
23/05/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
23/05/2048
Riassunto
L’aumento del numero di stazioni radio-base e dei telefoni cellulari GSM a 900 Mhz ha determinato una preoccupazione via via crescente nell’opinione pubblica, relativamente ad eventuali effetti sulla salute per esposizioni a lungo termine con il conseguente sviluppo di numerosi studi, soprattutto in vitro. L’obiettivo dello studio è stato valutare l’ipotesi di una correlazione tra l’esposizione a campi elettromagnetici a radiofrequenza a 900 MHz (frequenza tipica del GSM) e l’insorgenza di effetti biologici non termici in due diverse tipologie di campioni esposti: campioni di cellule epiteliali ricavate da tessuto tiroideo di ratto (FTRL-5) e campioni vegetali di Arabidopsis Thaliana. La scelta di queste matrici di campioni è legata sia alla loro facile reperibilità che alla buona caratterizzazione dal punto di vista morfologico e genetico. L'attività sperimentale è stata concentrata sulla messa a punto di un sistema espositivo a RF in grado di consentire, mediante la Wire Patch Cell, l'esposizione dei campioni in vitro a campi elettromagnetici modulati secondo lo standard GSM, monitorando il valore della potenza del campo applicato e garantendo nel contempo il mantenimento delle specifiche ambientali di sopravvivenza delle cellule. Il lavoro di tesi è stato svolto nell’ambito del Progetto di Ricerca Nazionale (PRIN) dal titolo “Effetto di campi elettromagnetici sugli organismi viventi” ed è stato svolto presso Arpat di Pisa, in collaborazione con il Dipartimento di Fisica.
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