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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05032008-174102


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SONNINI, LOREDANA
URN
etd-05032008-174102
Titolo
La qualità in Phaseolus vulgaris L. : ambiente e metodologia di determinazione
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA PRODUZIONE E DIFESA DEI VEGETALI
Relatori
Relatore Prof. Macchia, Mario
Parole chiave
  • Nessuna parola chiave trovata
Data inizio appello
19/05/2008
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il settore agro-alimentare tende ad identificare la qualità nell’eccellenza dei prodotti ma riteniamo necessario affiancare a questo il concetto di qualità come conformità, igiene in senso generale e soddisfazione del consumatore. Da un lato vengono richieste produzioni a maggior valore aggiunto e ad elevato contenuto di servizio, dall’altro prodotti agro-alimentari a forte valenza salutistica (freschezza, genuinità, naturalità, dietetica), edonistica per l’influenza di fattori culturali e psico - sociali. La tipicità e tradizionalità dei prodotti agro-alimentari costituisce ad ogni modo l’elemento di maggior importanza nello sviluppo e nella differenziazione dei prodotti agro-alimentari.
In questa Tesi, si pone l’attenzione sull’influenza che l’ambiente di coltivazione può avere sulla qualità, come nel caso della cipolla le cui caratteristiche possono essere influenzate dal contenuto in zolfo dei terreni e dei legumi di grande qualità dal punto di vista organolettico se coltivati in terreni poveri di calcio.
A tale proposito, è stata effettuata una sperimentazione utilizzando quattro varietà di Fagiolo di diversa provenienza: fagiolo cannellino proveniente dall’Egitto, fagiolo cannellino proveniente dalla Polonia, fagiolo piattella proveniente dalla Turchia e fagiolo tondino proveniente dall’Italia. L’ubicazione dei terreni nei quali sono state realizzate le prove è la provincia di Grosseto, Pisa e Lucca. Nelle varie località è stata adottata la medesima tecnica di coltivazione. Alla raccolta, sono stati prelevati dei campioni di seme sottoposti successivamente ad analisi descrittive e test meccanici mediante l’utilizzo di un generatore di stimoli meccanici. Le prove effettuate con questo strumento, sono state eseguite al fine di rilevare le differenze esistenti tra le varietà coltivate nei diversi ambienti. I risultati hanno dimostrato che sui semi tal quali le diversità tra le varie accessioni sono correlate alla presenza di calcio nel terreno, alla varietà ed all’ interazione di questa con l’ambiente.
Riteniamo che questa indagine e le metodologie adottate possano essere utilmente impiegate dall’industria di trasformazione nell’ottica di un’offerta di prodotti sempre più graditi dal consumatore.
I test elettronici effettuati devono essere considerati come indagini preliminari e potrebbero essere standardizzati con analisi su un elevato numero di campioni per essere impiegati come strumenti di scelta con modalità veloci economiche e risultati ripetibili.
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