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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04292011-104618


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FALCONE, FRANCESCO
Indirizzo email
francescofalcone@email.it
URN
etd-04292011-104618
Titolo
Proposta di progetto di un parco sostenibile per la nuova biblioteca comunale di Pisa
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
correlatore Prof. Cinelli, Fabrizio
relatore Dott. Consorti, Brunello Salvatore
Parole chiave
  • mediterraneo
  • senza irrigazione
  • parco studio
  • verde pubblico
Data inizio appello
23/05/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’oggetto di questa tesi è una proposta di progetto sostenibile dell’area verde al servizio della nuova biblioteca comunale di Pisa che prenderà il posto di quella attuale a Palazzo Pretorio in Lungarno Galilei e ospiterà 132.000 volumi, ovvero 60.000 in più di oggi.
L’obiettivo prefissato è quello di progettare un’area verde che abbia una funzione di parco studio e allo stesso tempo ricreativa, cercando di rendere il più sostenibile possibile la progettazione, la realizzazione e la gestione.
In questo contesto per sostenibile si intende la possibilità, concreta e reale, di sfruttare con efficienza le risorse disponibili nel luogo in cui ci si trova e di ricorrere a scelte di risparmio energetico sia per quanto riguarda l’illuminazione che per la manutenzione dell’area.
In virtù di ciò nella progettazione si è scelto di ridurre al massimo l’uso di risorse, in particolare idriche ed elettriche, utilizzando rispettivamente specie vegetali di origine mediterranea che non richiedono irrigazione e un’illuminazione a basso consumo energetico. In quest’ultimo caso si è deciso di seguire il regolamento della regione Lombardia in materia di illuminazione pubblica che è risultato il più compatibile con l’idea di sostenibilità proposta.
Sempre nell’ottica della sostenibilità si è cercato di economizzare sull’importo dei lavori recuperando quanto più possibile ciò che l’area possiede come ad esempio le grandi alberature presenti e la ben consolidata vegetazione spontanea presente sul lato sud dell’area racchiusa all’interno di un muro di recinzione che verrà recuperato. In più non ricorrendo a tappeti erbosi si annullano gli input energetici necessari alla sua manutenzione, risparmiando sulla mano d’opera.
L’idea del verde ornamentale senza irrigazione deriva dallo studio approfondito delle teorie di Olivier Filippi che vede nell’aridità non un limite bensì una risorsa.
Dato il tema principale di progettazione di un’area verde di pertinenza di una biblioteca, si è pensato di far riferimento a quelle che sono considerate le eccellenze nella dotazione di questo genere di verde ovvero i campus delle migliori università americane anche se la scala dell’intervento è dimensionalmente molto più importante.
Il progetto segue le norme sugli appalti pubblici ed è stato sviluppato in tutta la documentazione obbligatoria per la realizzazione delle opere pubbliche.
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