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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04292007-214902


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Ruberto, Edith
Indirizzo email
edith.ruberto@libero.it
URN
etd-04292007-214902
Titolo
Deficit primario del trasporto di creatina cerebrale: modello di trattamento in vitro e in vivo
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Cioni, Giovanni
Parole chiave
  • ritardo mentale
  • SLC6A8
  • trasportatore
  • AGAT
  • CT1
  • GAMT
  • creatina
  • errore congenito del metabolismo
Data inizio appello
22/05/2007
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
22/05/2047
Riassunto
La sindrome da deficit della creatina (Cr) cerebrale corrisponde ad un gruppo di errori congeniti del metabolismo di recente descrizione, denominati complessivamente Creatine Deficiency Syndromes(CDS), del quale fanno parte i deficit dei due enzimi della sintesi della Cr (Arginina-Glicina-Amidinotransferasi (AGAT) e Guanidinoacetato-Metiltransferasi (GAMT)) e il deficit del Trasportatore (SLC6A8). Tutti e tre i deficit hanno in comune il meccanismo patogenetico, ovvero la deplezione di Cr cerebrale, e presentano un fenotipo con alcuni elementi comuni, caratterizzato da ritardo mentale, comportamento simil-autistico, disturbi del linguaggio, epilessia e disturbi del movimento. Il pattern biochimico, nel caso del deficit dell’enzima AGAT, si connota per livelli molto bassi o assenti di Cr, Creatinina (Crn) e Guanidinoacetato (GAA) nei fluidi biologici; nel caso del deficit dell’enzima GAMT invece, accanto a livelli bassi di Cr, si riscontrano alti valori di GAA, la cui neurotossicità rende ragione della maggiore severità del fenotipo. Nei pazienti affetti da deficit del trasportatore, infine, i dosaggi plasmatici e urinari di Cr e Crn dimostrano la presenza di un alterato rapporto Cr/Crn, mentre risultano normali i valori di Cr e GAA. In tutte le CDS, alla 1H-MRS si riscontra assenza del picco Cr/Crn.
I deficit di AGAT e GAMT sono suscettibili di una parziale remissione della sintomatologia, o di una sua totale prevenzione nel caso di diagnosi precoce e trattamento pre-sintomatico, se trattati con supplementazione orale di Cr. Al contrario, non è attualmente disponibile una terapia efficace per il deficit del trasportatore.
Il deficit del Trasportatore della creatina è stato diagnosticato in un paziente giunto in osservazione all’Istituto Scientifico Stella Maris con un quadro di ritardo mentale di grado medio con compromissione del linguaggio, associato ad impaccio motorio ed epilessia. Le indagini biochimiche hanno evidenziato dosaggi di Cr, Crn e GAA compatibili con un deficit del trasportatore e l’1H-MRS ha mostrato l’assenza del picco di Cr cerebrale. L’ipotesi diagno¬stica è stata confermata dall’analisi genetico-molecolare, che ha evidenziato la presenza di una nuova mutazione (Asn336del) nella proteina SLC6A8, assente nei familiari indagati (de novo).
Non essendo disponibile ad oggi un protocollo terapeutico consolidato, il nostro studio ha inteso valutare l’efficacia di un modello di trattamento che si è proposto di correggere il difetto del trasportatore con una supplementazione dei precursori della sintesi della creatina. Ciò è stato studiato preliminarmente su colture cellulari di linfoblasti e fibroblasti, e successivamente è stato testato in vivo, con un’integrazione nella dieta del paziente di 350 mg/die di Arginina per os per un anno.
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