Tesi etd-04272006-113821 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
Di Mauro, Concita
URN
etd-04272006-113821
Titolo
Rilievi ecografici in corso di linfoadenopatia iliaca mediale del cane
Dipartimento
MEDICINA VETERINARIA
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Citi, Simonetta
Parole chiave
- cane linfoadenopatia
- ecografia
- linfonodi iliaci mediali
Data inizio appello
12/05/2006
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'ecografia e la radiologia sono le uniche metodiche di diagnostica per immagini attualmente disponibili che consentono lo studio dei linfonodi iliaci mediali nel cane senza l'ausilio del contenimento farmacologico. Rispetto alla radiologia l'ecografia presenta il vantaggio di consentire lo studio della struttura linfonodale.
l'obiettivo del presente studio è di descrivere i rilievi ecografici in una serie di cani con linfoadenopatia iliaca mediale e valutarne la possibile correlazione con l'eziologia dell'adenopatia stessa.
Nel nostro studio sono stati inseriti 38 cani (48 linfonodi iliaci mediali). L’eziologia è risultata: linfoma (10/38), neoplasie metastatiche (12/38), linfoadenopatie infiammatorie (11/38) e ad eziologia sconosciuta (5/38). I rilievi ecografici con maggiore valore predittivo sono il rilievo di un’ecostruttura fortemente disomogenea o complessa eventualmente associata ad un ecogenicità non valutabile: entrambi fortemente suggestivi di un eziologia neoplastica metastatica. Inoltre l’indice di Solbiati ha mostrato, per valori inferiori/uguali a 2,6, una sensibilità del 79% ed una specificità del 65% verso una linfoadenopatia neoplastica. L’esame ecografico dei linfonodi iliaci mediali ha un ruolo importante nella diagnostica differenziale della linfoadenopatia sia allo scopo di confermare un sospetto clinico o radiografico che per indirizzare verso una diagnosi eziologica. Ciononostante i rilievi ecografici spesso non sono definitivi e quindi devono essere supportati da un esame cito- o istopatologico.
l'obiettivo del presente studio è di descrivere i rilievi ecografici in una serie di cani con linfoadenopatia iliaca mediale e valutarne la possibile correlazione con l'eziologia dell'adenopatia stessa.
Nel nostro studio sono stati inseriti 38 cani (48 linfonodi iliaci mediali). L’eziologia è risultata: linfoma (10/38), neoplasie metastatiche (12/38), linfoadenopatie infiammatorie (11/38) e ad eziologia sconosciuta (5/38). I rilievi ecografici con maggiore valore predittivo sono il rilievo di un’ecostruttura fortemente disomogenea o complessa eventualmente associata ad un ecogenicità non valutabile: entrambi fortemente suggestivi di un eziologia neoplastica metastatica. Inoltre l’indice di Solbiati ha mostrato, per valori inferiori/uguali a 2,6, una sensibilità del 79% ed una specificità del 65% verso una linfoadenopatia neoplastica. L’esame ecografico dei linfonodi iliaci mediali ha un ruolo importante nella diagnostica differenziale della linfoadenopatia sia allo scopo di confermare un sospetto clinico o radiografico che per indirizzare verso una diagnosi eziologica. Ciononostante i rilievi ecografici spesso non sono definitivi e quindi devono essere supportati da un esame cito- o istopatologico.
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