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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04262018-115037


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CASCHILI, CAROLINA
URN
etd-04262018-115037
Titolo
L’ORGANIZZAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO COME LEVA DI COMPETITIVITÀ E FLESSIBILITÀ: IL CASO SKF MASSA
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Sylos Labini, Mauro
Parole chiave
  • mercato del lavoro interno
  • flessibilità
  • High Commitment
  • coerenza esterna
  • coerenza interna
Data inizio appello
14/05/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo lavoro analizza le politiche di gestione delle risorse umane del gruppo SKF, società leader nella fornitura di prodotti, servizi e tecnologie applicati al settore dei cuscinetti volventi, relativamente allo stabilimento di Massa. Il sistema di gestione High-Commitment e il sistema Mercato del Lavoro Interno ispirano la politica di gestione delle risorse umane dello stabilimento. Questo ha generato una situazione ibrida con relative criticità. L’obiettivo della ricerca è individuare politiche di gestione delle risorse che siano coerenti con entrambi i modelli proponendo un impiego flessibile delle risorse umane in termini di orario e organizzazione del lavoro. La prima parte della tesi si concentra sulla valutazione della coerenza esterna attraverso l’analisi dei cinque fattori: ambiente in cui l’azienda opera, caratteristiche della forza lavoro, cultura, strategia dell’organizzazione e tecnologia del posto di lavoro. L’elaborato prosegue analizzando la coerenza interna attraverso l’ottica dei vantaggi in riferimento agli aspetti economici, psicologici, cognitivi del reclutamento, selezione e formazione della forza lavoro. La parte finale analizza la recente espansione produttiva di SKF Massa grazie alla crescita del suo business storico, i cuscinetti Y, e al trasferimento della produzione del cuscinetto CARB dalla sede britannica di Luton allo stabilimento toscano. Questa situazione ha richiesto una maggiore elasticità dell’orario di lavoro come strumento leva per competitività e flessibilità. L’azienda ha implementato una turnazione speciale inserita in modo funzionale ai suoi fabbisogni tecnici e produttivi, ma questa risulta in parte incoerente nella politica di gestione delle risorse umane relativamente alla tecnologia del posto di lavoro e alla cultura dell’organizzazione. Al fine di risolvere le criticità vengono proposte soluzioni idonee al contesto aziendale e adeguati strumenti di gestione e valorizzazione delle stesse risorse umane: premiare la flessibilità operativa della componente senior della forza lavoro, applicando i principi della giustizia procedurale e distributiva; motivare costantemente i dipendenti e avviare attività di formazione continua per la componente junior dello stabilimento così da renderla maggiormente autonoma sotto il profilo decisionale e lavorativo. È necessario infatti che la forza lavoro acquisisca competenze flessibili e polivalenti al fine di rendere l’organizzazione del lavoro maggiormente adattabile alle esigenze produttive. È quindi prerogativa del management aziendale saper agire in modo coordinato secondo logiche collaborative e partecipative, ispirate ai principi di motivazione reciproca e cooperazione.
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