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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04262015-202545


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
LISANTI, ROCCA CARMELA
URN
etd-04262015-202545
Titolo
Cistectomia Radicale con Serbatoio Vescicale Ileale Ortotopico dopo Prostatectomia Radicale Retropubica: Risultati Funzionali ed Oncologici
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
UROLOGIA
Relatori
relatore Prof. Selli, Cesare
Parole chiave
  • carcinoma uroteliale della vescica
  • adenocarcinoma prostatico
  • deficit erettile
  • incontinenza post-operatoria
Data inizio appello
03/06/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'indicazione a derivazione con neovescica ortotopica viene proposta solo raramente ai pazienti che devono essere sottoposti a cistectomia radicale (RC) per carcinoma vescicale, successiva a pregressa prostatectomia radicale (RRP) con buoni risultati funzionali.
Quattro pazienti con età compresa tra i 62 e i 72 anni (mediana 67 anni) che sono stati sottoposti a RRP per carcinoma della prostata di stadio pT2bN0M0 Gleason score 6 (n=1) pT2cN0M0 Gleason score 5 e 6 (n=2) e pT3bN0M0 Gleason score 7(n=1) dai 27 ai 104 mesi prima, hanno sviluppato un carcinoma uroteliale della vescica trattato con RC e sostituzione con neovescica ileale ortotopica.
Dopo la prostatectomia radicale tre erano continenti e uno aveva stress incontinence di grado I, tre pazienti riuscivano ad avere attività sessuale con l'iniezione intracavernosa di Alprostadil.
Il follow-up dopo la cistectomia radicale varia tra i 27 e i 42 mesi (mediana 29 mesi).
A 24 mesi di follow-up dopo la cistectomia radicale la continenza urinaria era totale (0 pad) in un paziente, due usavano un pad per perdite moderate, ed uno era incontinente dopo incisione endoscopica per stenosi del'anastomosi neovescico-uretrale.
Un paziente è deceduto per progressione di malattia mentre gli altri tre sono viventi e liberi da malattia.
I tre pazienti viventi hanno continuato ad avere attività sessuale con l'utilizzo di iniezioni intracavernose di Alprostadil.
I pazienti sottoposti a precedente RRP hanno ragionevoli possibilità di mantenere risultati funzionali soddisfacenti dopo RC e sostituzione con neovescica ileale.
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