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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04202016-105435


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FUNAIOLI, MARTA
URN
etd-04202016-105435
Titolo
Nell'Ombra della Fiaba Le espressioni di Eros e Thanatos nella letteratura per l'infanzia
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROAMERICANE
Relatori
relatore Prof. Stara, Arrigo
correlatore Dott.ssa Ghezzani, Alessandra
Parole chiave
  • Thanatos
  • Eros
  • Fiaba
Data inizio appello
23/05/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo lavoro sarà dedicato alla fiaba, uno dei generi narrativi più diffusi; nella tradizione orale esiste fin dai tempi più antichi; successivamente trascritta, ha assunto un valore letterario a cominciare dai lavori di Giambattista Basile in Italia e di Perrault in Francia nel Seicento, e successivamente in Germania con la raccolta di fiabe popolari dei fratelli Grimm, per diventare nell'ultimo secolo anche soggetto di film.
Nel primo capitolo si cercherà di evidenziare, sulla scorta degli studi condotti da Propp, le funzioni e la struttura che la caratterizzano; nel secondo centrale sarà il rapporto tra fiaba e interpretazione psicoanalitica.
Nel terzo capitolo l'attenzione si concentrerà su un aspetto particolare, presente in tutti i testi presi in esame in questo lavoro: Thanatos, la pulsione di morte e distruzione, l'ostacolo costante, che può assumere varie forme e che il protagonista deve affrontare e superare per raggiungere l'Eros finale. Quest'ultimo non è da intendersi unicamente nell'accezione più conosciuta, bensì come una condizione di benessere, di equilibrio e raggiungimento di totalità. Sebbene Thanatos sia notoriamente antagonista rispetto ad Eros, in questo lavoro si tenterà, tuttavia, di analizzarne anche la carica positiva, che permette al protagonista alla fine di riunirsi al Bene.
Fiabe di tutto il mondo e di ogni tempo raccontano di personaggi costretti a subire incantesimi maligni, sortilegi, maledizioni, fino ad essere, in alcuni casi, trasformati in animali; e del percorso che tocca fare a principi e re (bagni purificatori, omicidi e atti estremi) per sottrarsi a Thanatos, tornare alla vita e trovare un nuovo l'equilibrio finale.
Questa successione di eventi può essere letta come un alternarsi delle due “pulsioni freudiane” Eros e Thanatos, rispettivamente la pulsione di vita e la pulsione di morte che dominano il personaggio e le sue azioni. Questa dicotomia, che invade il testo nella sua struttura, ma anche negli elementi che la compongono, crea un continuo incontro-scontro tra le due pulsioni. Alla fine della fiaba il lettore si trova di fronte, nella maggior parte dei casi, ad un esito positivo delle vicende, che vede trionfare il Bene, Eros, se però ci si ferma ad osservare meglio il testo e gli ostacoli che il protagonista ha dovuto affrontare, ci si renderà presto conto che la presenza di Thanatos ha assunto il ruolo principale rispetto al rinomato “happy ending” (...e vissero felici e contenti).
Lo sviluppo delle vicende si conferma, ad un'analisi più profonda, quasi sempre dominato dalla pulsione negativa, che riesce ad occupare nel testo spazi descrittivo-narrativi più lunghi e dettagliati, mentre i passaggi in cui emerge Eros, e soprattutto il finale che lo vede trionfare, sono trattati in maniera più sbrigativa e meno accurata. La presenza di Thanatos nelle fiabe e nei racconti destinati ad un pubblico di bambini è, quindi, da considerarsi di importanza assoluta e strategica.
A dimostrazione di questa tesi verranno analizzati i testi più conosciuti della letteratura infantile a partire dai primi dell'800 fino ad arrivare ai giorni nostri: la raccolta di fiabe dei fratelli Grimm, Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll, Pinocchio di Collodi, Peter Pan di J.M. Barrie, Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry e nell'ultimo sottocapitolo le storie di Luis Sepúlveda.
L'analisi verrà svolta seguendo un criterio cronologico per poter dimostrare come, nonostante in questo arco di tempo si succedano varie generazioni di autori e di “piccoli e grandi lettori”, le tematiche affrontate rimangano le stesse, e soprattutto come la presenza di Thanatos sia non solo una costante in questo genere letterario, ma acquisisca addirittura un ruolo positivo all'interno delle vicende, creando le condizioni e le dinamiche affinché il protagonista le possa volgere ad un esito positivo, fino a raggiungere l'equilibrio tanto desiderato.
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