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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04192018-152020


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
STAGLIANO', ALFREDO
URN
etd-04192018-152020
Titolo
Gestione della manutenzione delle pavimentazioni stradali: il caso studio del comune di Lamezia Terme
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Marradi, Alessandro
relatore Prof. Tempestini, Mario
Parole chiave
  • Manutenzione Stradale
  • Pavement Management System
  • Multi Funtional Veichle
Data inizio appello
09/05/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/05/2088
Riassunto
La gestione dei patrimoni infrastrutturali è un tema che sempre più acquista importanza strategica in un contesto nazionale ed europeo che vede ferme le nuove realizzazioni ma assiste impotente al deterioramento costante del patrimonio infrastrutturale. Una gestione confusa e poco chiara dei patrimoni ha condotto nel tempo ad una situazione complessa caratterizzata in primis da una diffusione importante del degrado a fronte di una politica di gestione della manutenzione inefficiente. Ma il punto chiave della questione riguarda le stesse amministrazioni pubbliche, che non hanno più le risorse a disposizione per interventi di manutenzione irrazionali tipici dell’ultimo ventennio, e sono costrette a lavorare con budget contingentati e sempre più incerti.
In questo scenario si inserisce l’utilità del Pavement Management System (PMS), strumento atto a riformare la politica della manutenzione delle pavimentazioni con lo scopo appunto di trovare le migliori soluzioni di spesa e di fornire strumenti di pianificazione affidabili per poter richiedere adeguati fondi in ragione di determinati obiettivi di performance. La presente Tesi di laurea, approfondisce questi aspetti con l’adozione del PMS per la rete infrastrutturale del comune di Lamezia Terme, strumento che finora ha trovato, in Italia, applicazione concreta solo in ambito aeroportuale e autostradale.
Il lavoro si inserisce nella collaborazione con la Società Dynatest Denmark, con l’incarico per l’espletamento di indagini sperimentali atte alla valutazione dei livelli di regolarità, ormaiamento e macrotessitura, nonché al rilievo degli ammaloramenti superficiali delle pavimentazioni delle strade nel territorio del comune oggetto di studio.
Le particolarità sono state quelle di adattarlo ad un contesto di una rete urbana municipale che presenta evidentemente caratteristiche infrastrutturali fortemente disomogenee, dovute a traffico e classificazioni funzionali anche molto diverse, passando da strade di grande comunicazione a strade interpoderali, montane e di quartiere, una rete municipale è inoltre caratterizzata da una diversa concezione progettuale che si è evoluta nel corso del tempo, sia in termini di mix design del conglomerato bituminoso e sia dei relativi spessori degli strati.
Tenendo conto che per una rete urbana municipale si ha la necessità di avere un quadro d’indagine e di valutazione globale a livello di rete (network level), la strumentazione impiegata per condurre i rilievi delle caratteristiche superficiali delle pavimentazioni stradali nel nostro lavoro di Tesi, prende il nome di Multi Functional Vehicle (MFV) ; si tratta di un veicolo appositamente allestito da Dynatest dotato di diverse apparecchiature, che permettono di acquisire in contemporanea una serie di dati riguardanti sia lo stato di ammaloramento superficiale della pavimentazione che la regolarità longitudinale, trasversale e la tessitura.
Le difficoltà di adattare ad una realtà urbana una strumentazione tradizionalmente utilizzata in contesti aeroportuali e autostradali, riscontrando quindi una produttività molto più bassa sia in fase di rilievo che, per la presenza di un alto tasso di ammaloramento urbano, in fase di elaborazione dei dati acquisiti, ha determinato l’importanza fondamentale di una dettagliata pianificazione e organizzazione dei rilievi, anche con dei sopralluoghi dove lo abbiamo ritenuto necessario, in modo tale da diminuire in modo rilevante il tempo necessario per completare il lavoro. Basti pensare che percorrere una strada di diversi km che è già stata rilevata per poi spostarsi verso un’altra arteria da rilevare costituisce una perdita economica non indifferente in termini di ore di lavoro stipendiato, consumo di carburante e pernottamenti, poiché la lunghezza delle strade può arrivare anche a poche centinaia di metri, in questi casi la strategia di rilievo non viene ad essere strettamente collegata alla “sequenza” delle strade da rilevare, ma è dipesa da vari fattori, quali le fasce orarie della giornata o la vicinanza al luogo di pernottamento in caso di rilievo prolungato in più giornate. Inoltre è risultato complicato muoversi in un contesto urbano con un mezzo ingombrante, qual è l’MFV, è risultato quindi importante studiare preventivamente anche i sensi di marcia delle strade da rilevare, evitando in tal modo una ridotta produttività oraria dei rilievi.
Sulla base di questi problemi, le tappe dei rilievi sono state tutte preventivamente stabilite per eliminare i tempi morti, cioè i tempi necessari per lo spostamento da un posto ad un altro, studiando con particolare attenzione gli itinerari da seguire e programmando le missioni dei rilievi ottimizzando la produttività del lavoro.
In fase di restituzione ci siamo concentrati su due diversi livelli di parametri, uno a livello globale che fornisce una visione di rete (network level) e uno più nel dettaglio (project level) per supportare la scelta dell’intervento manutentivo più appropriato. A livello di rete, suddivisa in Sample units di 50 metri, si è utilizzato l’indice identificativo PCI (Pavement Condition Index) che consente all’amministrazione di avere una visione strategica e oggettiva del panorama infrastrutturale sulle condizioni superficiali della pavimentazione del territorio comunale, l’ente gestore a questo punto, insieme a valutazioni di importanza delle singole strade in termini di traffico, di aspetti politici e di percorsi critici, possiede le informazioni necessarie per poter avere una visione globale ed organizzare una strategia di gestione della rete. Inoltre poi un livello di dettaglio in cui a fronte del PCI, nelle varie sezioni della rete conosciamo la tipologia, quantità e severità dei vari ammaloramenti e i parametri funzionali di macrotessitura, ormaiamento e IRI, che mettono in condizioni il decisore pubblico di poter progettare in maniera appropriata gli interventi specifici di manutenzione. L’amministrazione ed i suoi tecnici, a questo punto, possiedono tutte le informazioni necessarie per poter gestire al meglio il processo di manutenzione, inserendo tutti i dati all’interno di un PMS e ottimizzando quindi le poche risorse finanziarie di cui dispone, potendo scegliere gli interventi più opportuni sulla base della visione strategica che a livello di rete ha scelto di seguire e prendendo per ogni strada di sua competenza una specifica decisione rispetto alle sue condizioni.
La tesi ha come obiettivo di fornire all’amministrazione di Lamezia Terme tutti gli strumenti necessari per una corretta pianificazione degli interventi di manutenzione in funzione del budget disponibile. Con la prerogativa di riuscire a mantenere alti i livelli di performance e confort delle infrastrutture, facendo fronte nel miglior modo possibile alla frequente carenza di fondi destinati alla manutenzione delle pavimentazioni stradali da parte delle amministrazioni locali.
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