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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04182012-180423


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SANTI, FABIO
URN
etd-04182012-180423
Titolo
Progetto Stradale per il Collegamento tra il Raccordo Autostradale FI-SI e la Strada di Grande Comunicazione FI-PI-LI
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA IDRAULICA, DEI TRASPORTI E DEL TERRITORIO
Relatori
relatore Prof. Tempestini, Mario
relatore Prof. Lo Presti, Diego Carlo
Parole chiave
  • trasporti
Data inizio appello
08/05/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/05/2052
Riassunto
Lo studio di questa tesi nasce dalla volontà di riuscire a migliorare il collegamento viario e infrastrutturale nell’intera area della Val d’Elsa ed in particolare della ex. S.S. 429, ora S.R.T. (Strada Regionale Toscana), che partendo dalla S.S. 2 (Cassia), presso il comune di Poggibonsi (SI), raggiunge la S.S. 67 (Tosco – Romagnola) in Loc. Osteria Bianca, attraversando i comuni rispettivamente di Certaldo (FI) e di Castelfiorentino (FI).
Il lavoro eseguito può sostanzialmente suddividersi in due parti.
Nella prima parte, si va ad eseguire una critica al progetto di variante redatto rispettivamente dalla Regione Toscana, dalla Società A.N.A.S, e dalla Prov. di Firenze, per la tratta che si estende dal comune di Castelfiorentino (FI), Certaldo (FI) fino a Poggibonsi (SI), per circa 19km. Si propone quindi, una soluzione alternativa, in grado di inserirsi nel contesto della viabilità attuale, evitando l’attraversamento dei centri abitati, in modo ridurre fenomeni di congestione andando ad assorbire l’aliquota dei veicoli pesanti, aumentando il confort, la sicurezza di viaggio e le velocità medie di percorrenza. In particolare si tende a proporre un tracciato in grado di non attraversare il fiume Elsa, e quindi di mantenersi per tutto il tratto Castelfiorentino – Certaldo – Poggibonsi alla sinistra idraulica del fiume, al fine di evitare o perlomeno minimizzare così, la realizzazione di opere d’arte costose ed impegnative.
Inoltre, il secondo obiettivo, resta quello di evitare il più possibile, che il nuovo progetto di variante ricada all’interno delle aree di esondazione del fiume Elsa, permettendo così alle acque, in caso di esondazioni, di poter defluire correttamente.
La seconda parte del presente studio, invece, parte dalla volontà, di voler eseguire uno studio di tipo geotecnico, di un opera d’arte presente lungo il tracciato proposto e alternativo rispetto alla soluzione adottata dagli Enti anteposti alla redazione del progetto di variante.
A tale scopo, si è reso necessario fare riferimento ad un’opera, per la quale fosse possibile poter eseguire un’adeguata caratterizzazione geotecnica del sottosuolo.
Fatta eccezione di alcune gallerie, l’unica opera d’arte che, nel tracciato proposto dalla presente Tesi “coincide” fondamentalmente con la soluzione adottata dagli Enti addetti ai lavori, è proprio il viadotto denominato “Zona Artigianale”, sito nel comune di Certaldo.
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