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La presente tesi ha ad oggetto lo studio e l’analisi della politica interna e, soprattutto, estera della Francia nel periodo che intercorre dall’ascesa di Hitler fino alla nascita della Quarta Repubblica, un arco temporale ricco di eventi storici che ebbero pesanti ripercussioni sulla Francia.
La tesi è strutturata in sei diversi capitoli, ognuno dei quali riflette altrettante tappe fondamentali della storia francese nel periodo analizzato. Nel primo capitolo viene posta l’attenzione sul periodo successivo all’ascesa di Hitler in Germania, caratterizzato da una forte instabilità delle coalizioni di governo ma da un sensibile miglioramento delle relazioni franco-sovietiche. Il secondo capitolo è dedicato all’analisi degli accordi conclusi dal governo francese in risposta all’annuncio del riarmo tedesco, tra i quali gli accordi Mussolini-Laval ed il Trattato franco-russo di reciproca assistenza, la cui successiva ratifica da parte del Parlamento francese ebbe come conseguenza diretta l’occupazione tedesca della Renania. Viene poi passato in rassegna l’atteggiamento della Francia in occasione della guerra civile spagnola, il non intervento francese nella questione dei Sudeti e la successiva Conferenza di Monaco, che inflisse pesanti amputazioni territoriali allo Stato cecoslovacco. Il terzo capitolo tratta dell’ingresso della Francia nel secondo conflitto mondiale, della sua sconfitta militare per mano della Germania, e della sua resa definitiva, sancita dall’armistizio con la Germania e dall’armistizio con l’Italia, nel giugno 1940. Il capitolo quarto analizza la nascita di France Libre, l’organizzazione di resistenza creata a Londra dal generale de Gaulle, dopo il suo celebre appello del 18 giugno 1940, composta da combattenti fedeli alla Francia che si unirono per opporsi agli invasori tedeschi, ed i suoi difficili rapporti con il governo britannico e statunitense. Il capitolo quinto passa in rassegna i dissidi tra il generale de Gaulle e gli anglo-americani nel quadro delle principali operazioni militari alleate nel periodo considerato, ovvero l’Operazione Ironclad, l’Operazione Torch e lo sbarco in Normandia e nel Sud della Francia, che condusse alla liberazione di Parigi. Il capitolo conclusivo è dedicato a de Gaulle “politico”, alla sua esclusione dalle Conferenze interalleate di Yalta e Potsdam, ed alle sue dimissioni da capo del suo secondo Governo provvisorio, per concludersi con la nascita della Quarta Repubblica francese il 13 ottobre 1946.
Dalla presente tesi emerge in modo chiaro una potenza fortemente ridimensionata nel suo sistema politico, incapace di creare governi stabili e duraturi, nelle sue potenzialità militari, che denunciarono evidenti limiti nel periodo bellico e, conseguentemente, nelle sue ambizioni, che da sempre erano state quelle di assumere il ruolo di guida e di potenza egemone in Europa, ma alle quali dovette poi rinunciare in conseguenza della disfatta militare nel secondo conflitto mondiale.