• Ruote dentate
• ipoidi
• macchine utiensili
• ingranaggi
• ruote spiroconiche

Il processo di ottimizzazione delle trasmissioni spiroconiche prevede in generale la soluzione di due problemi distinti:
- Identificazione della variazione microgeometrica di una dentatura che migliora un determinato aspetto (riduzione rumore, massimizzazione rendimento etc.);
-Identificazione dei parametri macchina che realizzano ( o comunque che si avvicinano) alle suddette micromodifiche.
In questa tesi si propone un'analisi dei processi di generazione delle ruote spiroconiche alle macchine utensili allo scopo di individuare un metodo sistematico alla risoluzione del secondo aspetto sopraelencato. In particolare si affrontano le seguenti problematiche:
-modellazione del profilo dell'utensile generalizzato in modo da rappresentare la totalità dei profili più comunemente utilizzati;
- parametrizzazione dei moti della macchina tramite la formulazione POE (product of exponentials),con cui si è introdotto il processo di inviluppo che descrive il dente;
- implementazione di alcune varianti di processo di lavorazione: Fixed settings (generazione di un fianco alla volta), Spread blade (generazione di entrambi i fianchi contemporaneamente delimitati dal vano), Formate ( generazione corona senza moti cinematici della macchina).
- descrizione dell'algoritmo di identificazione, espresso come un'ottimizzazione multivariabile di una funzione di costo, implementato con codice MATLAB (in particolare col pacchetto Optimization Toolbox);
- implementazione di ottimizzazioni vincolate: la prima per identificare i parametri macchina per la lavorazione di sgrossatura vincolata a non danneggiare la superficie sottostante da produrre successivamente in finitura; la seconda per identificare i parametri macchina che, nella lavorazione in fixed settings, minimizza l'offset dei punti di piede tra il lato concavo e quello convesso.
Infine tutto il codice è stato racchiuso in una GUI (interfaccia grafica) di MATLAB per rendere semplice ed intuitiva la sua utilizzazione.
Eventuali sviluppi futuri possono riguardare l'integrazione del codice con algoritmi o software FEM per risolvere anche il primo aspetto di identificare variazioni microgeometriche che ottimizzano un dato obbiettivo della trasmissione.