• stress-lavoro correlato
• qualità
• risorse umane

Le imprese oggi, a differenza di qualche decennio fa, hanno come obiettivo principale la produzione di beni di qualità, ovvero beni che soddisfino le richieste dei clienti. Questo si traduce in un sistema di produzione incentrato sulla Qualità Totale: non si ricerca più la qualità del prodotto solo quando esso è pronto per la consegna, ma lungo tutto il processo produttivo, dalla selezione delle materie prime fino al bene ultimato. Questo obiettivo può essere raggiunto in modo efficace soltanto con la progettazione e l’attuazione di un corretto Sistema di Gestione della Qualità: l'insieme degli elementi (processi e risorse) che sono posti in atto per progettare ed attuare la politica per la qualità e conseguire gli obiettivi ad essa correlati. L’importanza di un’impostazione d’impresa basata sulla Qualità Totale è dimostrata dalla serie di norme, le norme ISO e, in particolare: la ISO 9000 Sistema Gestione Qualità - Fondamenti e vocabolario; la ISO 9001 Sistema Gestione Qualità – Requisiti; la ISO 9004 Gestire un’organizzazione per il successo durevole – L’approccio della gestione per la qualità, che costituiscono una linea guida per realizzare un corretto ed efficace SGQ.
Alla nuova impostazione d’impresa basata sulla qualità, si affianca una nuova percezione dei lavoratori e una loro maggiore valorizzazione. Dai tempi del Taylorismo, attraverso le scoperte della scuola delle Relazioni Umane, oggi i lavoratori vengono visti sotto una nuova luce: non sono più considerati solo come un “braccio”, una mera forza da utilizzare e sfruttare per la produzione, ma come esseri umani, con la propria intelligenza, emozioni, relazioni e individualità. La nuova concezione del lavoratore come risorsa indispensabile, sia dal punto di vista lavorativo che umano, ha condotto alla necessità di elaborare un corretto Sistema di Gestione del personale; questo strumento permette di valorizzare i lavoratori, le loro capacità e competenze e di realizzare la loro crescita personale e occupazionale.
Un risultato della valorizzazione delle risorse umane è costituito dall’importanza rivolta alle conseguenze fisiche e psicologiche del lavoro: lo stress. Esso si traduce nello stress lavoro-correlato nel caso in cui i lavoratori siano sottoposti a prolungate condizioni di elevato stress sul lavoro. Lo stress lavoro-correlato è una vera e propria sindrome che colpisce moltissimi lavoratori, che ha ripercussioni sia sul lavoro che nella vita privata. Nonostante ciò, i lavoratori non subiscono passivamente questa condizione, ma agiscono proattivamente per attenuarla tramite le strategie di coping, azioni volte a salvaguardare il proprio benessere fisico e psicologico. Oltre a queste soluzioni “individuali”, è importante che l’azienda stessa si attivi per effettuare una valutazione dei rischi psicosociali e dello stress lavoro-correlato, per evitare, o almeno diminuire, gli effetti che essi producono sulla sfera lavorativa e privata dei lavoratori.