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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04172009-195851


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
COLOMBINI, GEMMA
URN
etd-04172009-195851
Titolo
Presenza di fattore tissutale circolante associato a microparticelle in soggetti senza evidenza di patologia tromboembolica in atto. Uno studio pilota.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Dott. Celi, Alessandro
Parole chiave
  • microparticelle
  • embolia polmonare
  • fattore tissutale circolante
Data inizio appello
19/05/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/05/2049
Riassunto
La coagulazione del sangue, secondo il modello classico, prevede la compartecipazione di due differenti vie, una intrinseca ed una estrinseca. Recenti studi hanno suggerito l’esistenza di una terza via legata all’espressione della P-selectina da parte delle piastrine e delle cellule endoteliali attivate. La dimostrazione della presenza di microparticelle circolanti esprimenti sia il fattore tissutale che il recettore per la P-selectina ha confermato l’ipotesi che, a seguito dell’espressione della P-selectina, le microparticelle si accumulino nella sede del danno vascolare promuovendo ed amplificando il processo di trombogenesi.
Nell’ambito di un progetto più ampio volto a indagare l’eventuale ruolo di questi meccanismi della coagulazione di recente scoperta nella patogenesi della patologia tromboembolica, lo scopo di questa tesi è stato quello di verificare la possibilità di dimostrare la presenza di fattore tissutale funzionalmente attivo associato alle microparticelle circolanti, in soggetti sani o comunque non affetti da patologie tromboemboliche in atto; inoltre negli stessi soggetti si è misurata l’attività pro-coagulante del sangue intero per valutare l’eventuale ruolo di tale attività come marcatore di rischio di patologie cardiovascolari.
Il sangue è stato prelevato da soggetti sani, pazienti con neoplasia polmonare o con fibrosi polmonare. Del sangue prelevato da ogni soggetto, una piccola parte è stata utilizzata per un test di coagulazione su sangue intero mentre il rimanente è stato sottoposto a vari procedimenti per isolare le eventuali microparticelle. La presenza di fattore tissutale legato a tali strutture è stata misurata utilizzando un test di coagulazione in cui le microparticelle vengono incubate con plasma di un individuo normale e viene misurato il tempo di formazione di un coagulo visibile dopo l’aggiunta di CaCl2.
I dati ottenuti hanno permesso di confermare che è possibile dimostrare e quantificare la presenza di fattore tissutale legato a microparticelle circolanti nel sangue di individui non affetti da patologie tromboemboliche in atto.


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