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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04162009-132433


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
RACHIELE, STEFANO
URN
etd-04162009-132433
Titolo
Studio e progettazione di un sistema elettronico di ausilio alla mobilita su percorsi urbani per persone non vedenti
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA ELETTRONICA
Relatori
Relatore Ing. Iacopetti, Fabrizio
Relatore Prof. Fanucci, Luca
Relatore Prof. Roncella, Roberto
Parole chiave
  • ipovedenti
  • non vedenti
  • disabilità
Data inizio appello
08/05/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
08/05/2049
Riassunto
Il mondo dell’ ICT (Information and Communication Technologies),ovvero Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, ha subìto nel corso degli anni una evoluzione nell’interesse e nella sensibilizzazione per quel che riguarda il problema dell’accessibilità riferita agli strumenti informatici e di comunicazione. Si è cominciati a prendere coscienza che per le persone disabili , e nel caso specifico per le persone con di disabilità visiva, rappresentano un impedimento alla capacità di relazione con gli altri e con l’ambiente, non solo le barriere architettoniche, ma anche dispositivi, apparecchiature, programmi applicativi e in generale qualsiasi cosa che possa essere considerata come sorgente di informazione. Si parla in questo caso di barriere sensoriali o operazionali, in quanto le difficoltà che l’utente può incontrare nell’usufruire di tali ambienti sono spesso dovute ad una progettazione e ad una realizzazione inadeguata; il problema dell’accessibilità dei sistemi informatici ha quindi determinato lo sviluppo di opportune tecnologie assistive per disabili e l’estensione al mondo delle ICT del principio della Progettazione Universale in modo da sfruttare la flessibilità tipica degli strumenti informatici per renderli “adattabili” alle necessità di un’utenza sia normodotata che non normodotata. Si capisce quindi come lo studio, la progettazione e la realizzazione di sistemi e interfacce di ausilio abbiano un impatto diretto sulla vita del disabile e come quindi sia necessario un approccio basato sull’utente che attribuisca a quest’ultimo ogni capacità decisionale sulle questioni che lo riguardano, in maniera tale che l’ausilio non venga visto come un oggetto invadente ed estraneo ma come uno strumento di autonomia.
Il presente lavoro di Tesi ha come scopo lo studio e la progettazione di un sistema di ausilio alla mobilità, su percorsi urbani, per persone non vedenti e ipovedenti. Per quanto riguarda i sistemi di ausilio, esistono già soluzioni commerciali e alcune in fase di studio, inerenti alla mobilità di persone con disabilità visiva; la maggior parte fanno uso di sistemi gps abbinati a dispositivi intelligenti, quali PDA (Personal Digital Assistant) e Smartphone, per interfacciarsi con l’utente. Si capisce quindi come questi sistemi, vista la tolleranza dei Gps (Global Position System) odierni, non possano offrire al non vedente l’affidabilità richiesta in alcune situazioni, in cui è necessario, per l’incolumità dello stesso, di una maggiore precisione; è questo il caso che verrà affrontato nel seguente lavoro. L’attività è inserita nell’ambito del progetto di ricerca “Le Mura per tutti” con la partecipazione dell’ “Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipo-vedenti” - Sezione di Lucca, dell’ “Opera delle Mura di Lucca” e con il contributo della “Fondazione Banca del Monte di Lucca” e della “Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca”. L’obiettivo dell’attività è quello di implementare un sistema che assista il non vedente lungo un percorso fornendogli tutte le informazioni necessarie durante lo spostamento. Per fare ciò si è pensato di progettare un bastone elettronico sul quale montare un ricevitore , tramite il quale il non vedente possa orientarsi ed essere guidato lungo il percorso “virtuale” costituito da un filo interrato nel suolo. Nel loop verrà fatta scorrere della corrente (con una certa modulazione) e il campo magnetico generato sarà letto da un ricevitore posto sul bastone del non vedente. Ovviamente il bastone dovrà essere dotato di una opportuna interfaccia che interagisca con l’utente e gli fornisca le indicazioni utili su come muoversi lungo il tragitto.

Nel Capitolo 1 verranno trattati alcuni aspetti tecnici riguardanti il progetto “Le Mura per tutti”, descrivendo una possibile struttura del sistema di ausilio e della topologia del percorso.

Nel Capitolo 2 verranno trattate le tecnologie per disabili visivi, descrivendo le possibili interfacce utilizzabili in applicazioni orientate alla mobilità e i principali sistemi di ausilio alla mobilità di persone ipo/non vedenti in commercio o in fase di sperimentazione.

Nel capitolo 3 verrà affrontata la caratterizzazione dello spazio di lavoro e lo studio e la progettazione della parte del sistema che si occupa di modulare e gestire la dinamica del segnale da inviare nel loop.
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