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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04152015-124442


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LITTARDI, MATTEO
URN
etd-04152015-124442
Titolo
Studio sulle proprietà meccaniche del legno di palma (Phoenix dactylifera L.) al fine di acquisire maggiori informazioni sulle caratteristiche biomeccaniche e strutturali per la valutazione di stabilità e sicurezza in ambito urbano
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Dott.ssa Viti, Raffaella
relatore Dott. Cinelli, Fabrizio
correlatore Dott. Gallone, Giuseppe Carmine
Parole chiave
  • Phoenix dactylifera
  • palma
  • stabilità
  • biomeccanica
  • VTA
  • legno di palma
Data inizio appello
18/05/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/05/2085
Riassunto
Ad oggi le palme rappresentano un elemento ornamentale caratteristico di molte località turistiche costiere. Sono prevalentemente distribuite lungo le regioni temperate del paese e, nel corso degli anni, si sono diffuse anche all’interno dei giardini privati caratterizzando sempre più il paesaggio. Considerato che spesso si trovano in ambienti urbani densamente abitati, vicino a edifici e lungo strade a intenso scorrimento, si rende necessario provvedere ad elaborare un protocollo efficace per il monitoraggio del loro stato di salute e delle condizioni di sicurezza meccanica. Phoenix dactylifera L. è una delle specie più rappresentative di palma che troviamo in città, almeno nel nostro paese, e questo giustifica una specifica attenzione in merito alla sua stabilità strutturale. Lo studio della propensione al cedimento di questa monocotiledone, essenzialmente mutuato dalle esperienze maturate con specie arboree in senso stretto, non offre ancora risultati degni di nota, sia in termini teorici (elaborazioni modellistiche) che in termini pratici (valutazione di stabilità). Le cause di questo insuccesso sono sostanzialmente dovute al fatto che la palma presenta caratteristiche anatomiche assai diverse da quelle degli alberi. L’aspetto anatomico è il risultato della sola crescita primaria. Di fatto, queste semplici assunzioni giustificano la convinzione che l’eventuale risposta adattativa alle sollecitazioni esterne presenti peculiarità che escludono l’adozione dei più tradizionali protocolli diagnostici (fase visuale e fase strumentale della valutazione di stabilità). Il presente lavoro riporta indagini relative ai più comuni strumenti diagnostici (tomografie soniche, indagini penetrometriche e prove di trazione) applicati su palma, oltre che i risultati ottenuti da prove meccaniche di distruzione di provini legnosi (test di rottura in compressione). Questa attività ha analizzato la correlazione tra i dati tomografici e il modulo elastico, ottenuto dalle prove di deformazione dei campioni di legno, riferita alle diverse sezioni trasversali dello stipite. In conclusione, i dati raccolti descrivono un comportamento biomeccanico della palma (modulo elastico, carico di rottura, distribuzione dei carichi, ecc.), molto differente dai modelli fino ad ora elaborati e riferiti agli alberi.
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