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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04132015-172452


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DE LUCA, GIUSEPPE ANTONIO MARIO COSIMO
URN
etd-04132015-172452
Titolo
Il sistema dei controlli interni nella recente regolamentazione di vigilanza. Il caso CARISMI
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
BANCA, FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
relatore Cenderelli, Elena
Parole chiave
  • controlli interno
  • Sistema dei controlli interni
Data inizio appello
30/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’analisi delle cause e delle conseguenze connesse alla recente crisi finanziaria ha confermato la centralità della corporate governance e dei sistemi di controllo interno delle banche nel garantire la loro sana e prudente gestione, la stabilità del sistema finanziario, nonché dell'economia tutta. Muovendo da tale consapevolezza, le autorità internazionali prima e quelle domestiche dopo, hanno emanato una serie di provvedimenti destinati a regolamentare la cornice entro la quale il mercato bancario dovrà svilupparsi. In tale contesto, vanno ad inserirsi le recenti previsioni introdotte da Banca d'Italia con il 15° aggiornamento della Circolare n. 263/2006 del 2 luglio del 2013, attraverso la quale l'autorità di vigilanza si propone di rafforzare la capacità delle banche di gestire i rischi, di rivedere l'attuale quadro normativo in tema di sistema di controllo interno e sistema informativo, di definire un quadro normativo omogeneo che, in base al principio di proporzionalità, tiene conto della natura dell’attività svolta, della tipologia dei servizi prestati, della complessità e della dimensione operativa delle banche e infine di allineare la disciplina nazionale a quella comunitaria.
Il presente lavoro si pone l’obiettivo di analizzare il sistema dei controlli interni nella recente regolamentazione di vigilanza.
In primo luogo risulterà opportuno analizzare il ruolo fondamentale che il sistema dei controlli interni assume nell’ambito del sistema di governo dell’intermediario creditizio, evidenziandone definizione, obiettivi, componenti e attori coinvolti.
Successivamente, concentreremo la nostra attenzione sul 15° aggiornamento della Circolare di Banca d’Italia n. 263/2006, descrivendone la nuova disciplina, le finalità, i principi di fondo e soprattutto le novità introdotte dal nuovo quadro di riferimento.
L’analisi prenderà poi in considerazione il caso del Gruppo bancario CARISMI illustrandone la storia, il modello organizzativo, le funzioni aziendali di controllo e il Risk Appetite Framework con l’intento di delineare il funzionamento del sistema dei controlli interni di un Gruppo fortemente radicato nel contesto sociale ed economico del territorio in cui opera.
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