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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04122019-100706


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BARRUFFI, ELEONORA
URN
etd-04122019-100706
Titolo
Migrazioni di ieri e oggi: l'alterità che abita
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SOCIOLOGIA E MANAGEMENT DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Tomei, Gabriele
Parole chiave
  • storia delle migrazioni
  • riflessione etnografica
  • migrazioni
  • alterità
  • straniero
  • teorie migratorie
Data inizio appello
06/05/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le migrazioni internazionali e i loro effetti sono fenomeni di notevole ampiezza e complessità, a tal punto che il termine stesso di migrazione è costantemente oggetto di studi, utilizzato in ambito economico e politico, criticato e accettato.
L’obiettivo iniziale di questo lavoro, richiamato nei primi due capitoli, è di descrivere il significato del termine migrazione dal punto di vista concettuale, storico e in fine sociologico. Nel primo capitolo viene spiegato il termine migrazione che, nello stesso tempo, ha comportato una doppia analisi di immigrazione ed emigrazione. Tale spiegazione e l’excursus storico del fenomeno migratorio servono per comprendere come il flusso di persone abbraccia tutti i paesi ed è elemento della condicio humana. Il secondo capito è dedicato alla sistematizzazione sintetica dei contributi principali della letteratura sulla migrazione, soprattutto dagli anni Sessanta ad oggi, che hanno cercato di comprendere e dare spiegazioni sul fenomeno migratorio. Protagonista delle migrazioni è il migrante; figura da sempre delineata mediante le categorie dell’inclusione e dell’esclusione, associata al concetto di straniero e oggetto dei processi di costruzione sociale dell’alterità. Il terzo capitolo è un approfondimento pratico di ciò che è stato detto nei capitoli precedenti; infatti, dopo aver opportunamente delimitato i confini del concetto di straniero attraverso la letteratura sociologica e sulla base di teorie e concetti presenti nella parte iniziale del lavoro di tesi, è stata effettuata una riflessione basata sulla ricerca qualitativa. Attraverso lo strumento dell’osservazione partecipante, tipico della ricerca etnografica, è emerso come una convivenza interetnica dentro i luoghi dell’abitare, come la Casa di Accoglienza Alma Domus di Lucca, possa contribuire alla costruzione di una rappresentazione non stereotipata e articolata dello straniero e della diversità. Questa è l’esempio più evidente e chiaro di come più figure di alterità si incontrano, se pur per necessità, e si lasciano coinvolgere in sentimenti ed emozioni comuni. La riflessione effettuata permette di ricostruire attraverso un’etnografia sociale come gli stessi autoctoni- operatrici sociali, volontarie e le figure esterne alla struttura- possono essere riconosciuti come forme di alterità vicina e lontana dalle donne immigrate e dai loro bambini, ospiti di un’altrettanta alterità che le accoglie.
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