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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04112013-163709


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
LO BARTOLO, GIULIA
URN
etd-04112013-163709
Titolo
Ricerca di Virus Enterici, Protisti patogeni e Coliformi Fecali nel Mitilo Mytilus galloprovincialis in Ecosistemi Marini della Toscana"
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Prof. Di Giuseppe, Graziano
relatore Dott.ssa Benedettini, Gioia
Parole chiave
  • Mytilus galloprovincialis
  • coliformi fecali
  • protisti patogeni
  • virus enterici
Data inizio appello
29/04/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/04/2053
Riassunto

La ricerca di agenti virali e microorganismi patogeni di origine fecale può risultare problematica, in parte a causa dell'effetto di diluizione che si verifica dal momento che le diverse forme che tali agenti sviluppano sono largamente disseminate negli ecosistemi acquatici e anche perché il particolato, spesso a loro associato, può inibire o interferire con i metodi di riconoscimento dei diversi taxa. E’ necessario, quindi, procedere ad una concentrazione di tali agenti. Ciò può essere effettuato o mediante concentrazione di grandi volumi di mezzo acquatico con strumenti meccanici, ma in questo caso sono richieste costose attrezzature e strumentazioni, oppure in alternativa, mediante l’utilizzo di organismi invertebrati filtratori come i molluschi bivalvi.
I molluschi bivalvi, che sono in grado di filtrare 1,5 L di acqua all’ora per animale, possono quindi agire come sistemi naturali di concentrazione ed il loro campionamento e successiva analisi per la ricerca di agenti virali e microorganismi patogeni possono fornire un’indicazione della qualità delle acque in esame. Infatti, i molluschi bivalvi sono stati utilizzati per decenni come bioindicatori di contaminazione acquatica con metalli pesanti e pesticidi e negli ultimi anni sono stati riconosciuti, anche a livello mondiale, come utili strumenti per l’individuazione di microorganismi patogeni di origine fecale.
Lo scopo della mia attività di internato di tesi è stato quello di ricercare coliformi fecali, virus enterici e protisti patogeni per l’uomo in molluschi bivalvi appartenenti alla specie Mytilus galloprovincialis, provenienti da siti marini distribuiti lungo le coste della Toscana. I campioni di molluschi sono stati prelevati in diversi siti della Toscana, selezionati sulla base della loro potenziale esposizione ad inquinamento di origine fecale. Lo studio di coliformi fecali è stato eseguito secondo il DM MIN SAN 31/07/1995 ALL1, mentre quello di virus citopatogeni è stato eseguito mediante l’applicazione della tecnica di semina su coltura cellulare descritta nel Rapporto ISTISAN 05-24. Per quanto concerne la ricerca di protisti patogeni, essa è stata indirizzata all’identificazione, mediante l’utilizzo di tecniche molecolari, di protozoi patogeni appartenenti al genere Cryptosporidium e Giardia.
Per quanto riguarda i risultati di questo studio non sono stati riconosciute particelle virali infettive nei campioni analizzati né oocisti di Cryptosporidium spp. Al contrario, sono state rilevate le cisti di Giardia intestinalis in campioni provenienti da due località dell'isola d'Elba, in particolare da Porto Azzurro (LI) e Portoferraio (LI). La contaminazione da coliformi fecali è risultata generalmente bassa nella maggior parte dei campioni. Questo studio pilota potrebbe essere l'inizio per lo sviluppo di indagini di sorveglianza della componente protistica e degli altri organismi ricercati in questo studio nei mitili selvatici che si sviluppano nelle acque che bagnano la nostra regione.
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