• Direttiva 31/2000/CE
• motore di ricerca
• D. lgs 70/2003
• Internet Service Provider

Il presente elaborato tratterà il tema della responsabilità degli Internet Service Provider, con particolare riferimento alla responsabilità del motore di ricerca.
L’evoluzione dei motori di ricerca ha infatti portato ad aumentare considerevolmente la possibilità di commettere illeciti.
A tale riguardo si possono annoverare svariati esempi come: reato di diffamazione attraverso internet, la violazione dei dati personali, la contraffazione, la concorrenza sleale o la violazione della tutela del consumatore.
In un primo momento ripercorreremo lo sviluppo legislativo e dottrinale sulla responsabilità degli Internet Service Provider e in seguito esamineremo nel dettaglio le responsabilità imputabili ai provider, disciplinate dalla Direttiva europea dell’8 giugno del 2000, “Direttiva sul commercio elettronico”, 2000/31/CE, attuata in Italia con il D. lgs 70/2003.
Nella parte finale di questo lavoro analizzeremo le pronunce giurisprudenziali italiane ed europee più esemplificative, al fine di verificare quale posizione abbiano assunto in merito alla responsabilità dei motori di ricerca, se cioè il problema tra imputazione o esonero della responsabilità sia stato già chiarito o se invece, abbia ancora bisogno di un intervento legislativo.