Tesi etd-04102012-172052 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SFORZI, TOMMASO
URN
etd-04102012-172052
Titolo
Il Fitoplancton del Lago di MASSACIUCCOLI: ALTERNANZA STAGIONALE DEI POPOLAMENTI IN QUATTRO ANNI DI OSSERVAZIONE
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Prof. Castelli, Alberto
relatore Dott. Cenni, Mario
relatore Dott. Cenni, Mario
Parole chiave
- fitoplancton
Data inizio appello
27/04/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/04/2052
Riassunto
Il Lago di Massaciuccoli rappresenta uno degli invasi naturali toscani che più ha risentito del fenomeno dell’eutrofizzazione. Circondato da attività agricole e da centri urbani di notevoli dimensioni, il lago ha subito il fenomeno dell’arricchimento di nutrienti in modo cospicuo, al punto da trasformare completamente la sua facies naturale ad opera di imponenti fioriture microalgali e da perdere di conseguenza le tipiche associazioni vegetali e animali che lo avevano caratterizzato sino alla fine degli anni ’50.
La tesi ha puntato l’attenzione sul fenomeno principale dell’alterazione delle acque lacustri: la crescita abnorme di fitoplancton che ha interferito in modo sostanziale con la vegetazione macrofitica di fondale, presenza necessaria alla conservazione della primigenia ricchezza del lago.
Per indagare le caratteristiche del fitoplancton lacustre ci si è avvalsi della collaborazione e dell’esperienza in questo settore sviluppata da ARPAT e si è quindi cooperato con l’Agenzia nelle tre fasi di ricerca/controllo: campionamenti sul campo, identificazione delle specie microalgali, valutazione dei risultati.
Per l’identificazione delle specie microalgali ci si è avvalsi di un microscopio invertito Zeiss Axiovert 25 da 320-630x e la ripetizione mensile dei campionamenti per un periodo quadriennale (2008-2011) ha fornito il materiale necessario per sviluppare alcune interessanti valutazioni sulle dinamiche di popolazione e su alcuni possibili fattori limitanti delle fioriture stesse. La lettura è stata svolta nelle celle di Uthermol (o di sedimentazione).
Il lago è dominato costantemente da estese fioriture di Cyanophyceae affiancate da altre classi che si alternano negli orizzonti eufotici della colonna d’acqua. Si ritiene interessante l’alternanza primaverile/autunnale delle Cyanophyceae con le Prymnesiophyceae, che dominano in periodo invernale. Si è evidenziata la stagionalità delle fioriture di queste e di altre classi, dipendente sicuramente dalla variazione dei dati climatici generali rappresentati in primis dal fotoperiodo, ma attraverso una elaborazione statistica dei dati raccolti, si è evidenziato anche un rapporto significativo fra popolamenti fitoplanctonici e variazioni di temperatura.
La tesi ha puntato l’attenzione sul fenomeno principale dell’alterazione delle acque lacustri: la crescita abnorme di fitoplancton che ha interferito in modo sostanziale con la vegetazione macrofitica di fondale, presenza necessaria alla conservazione della primigenia ricchezza del lago.
Per indagare le caratteristiche del fitoplancton lacustre ci si è avvalsi della collaborazione e dell’esperienza in questo settore sviluppata da ARPAT e si è quindi cooperato con l’Agenzia nelle tre fasi di ricerca/controllo: campionamenti sul campo, identificazione delle specie microalgali, valutazione dei risultati.
Per l’identificazione delle specie microalgali ci si è avvalsi di un microscopio invertito Zeiss Axiovert 25 da 320-630x e la ripetizione mensile dei campionamenti per un periodo quadriennale (2008-2011) ha fornito il materiale necessario per sviluppare alcune interessanti valutazioni sulle dinamiche di popolazione e su alcuni possibili fattori limitanti delle fioriture stesse. La lettura è stata svolta nelle celle di Uthermol (o di sedimentazione).
Il lago è dominato costantemente da estese fioriture di Cyanophyceae affiancate da altre classi che si alternano negli orizzonti eufotici della colonna d’acqua. Si ritiene interessante l’alternanza primaverile/autunnale delle Cyanophyceae con le Prymnesiophyceae, che dominano in periodo invernale. Si è evidenziata la stagionalità delle fioriture di queste e di altre classi, dipendente sicuramente dalla variazione dei dati climatici generali rappresentati in primis dal fotoperiodo, ma attraverso una elaborazione statistica dei dati raccolti, si è evidenziato anche un rapporto significativo fra popolamenti fitoplanctonici e variazioni di temperatura.
File
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La tesi non è consultabile. |