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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04082013-110231


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BENINI, ALESSANDRO
URN
etd-04082013-110231
Titolo
Progettazione realizzazione e collaudo di un elettrocardiografo ergonomico e di semplice utilizzo per telemonitoraggio residenziale
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE
Corso di studi
INGEGNERIA ELETTRONICA
Relatori
relatore Prof. Fanucci, Luca
Parole chiave
  • telemedicina
  • telecardiologia
  • telemonitoraggio
  • bluetooth
  • elettrodi per biopotenziali
  • elettrocardiografico
  • elettrocardiografo
  • ECG
  • elettrocardiogramma
  • monitoraggio
Data inizio appello
03/05/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/05/2053
Riassunto
Un sistema in grado di offrire ad ogni paziente cardiologico l’opportunità di eseguire autonomamente ed a domicilio la registrazione del proprio tracciato elettrocardiografico e di inviarlo automaticamente a strutture specializzate, permetterebbe di migliorare la qualità della vita del paziente stesso e di aumentare l’efficienza del sistema sanitario grazie ad una migliore razionalizzazione delle risorse. Affinché un sistema del genere possa essere effettivamente efficace, esso deve prevedere un dispositivo di rilevazione del segnale elettrocardiografico che permetta al paziente di effettuare la registrazione del proprio tracciato nella maniera più semplice e veloce possibile, in modo da garantire che anche le persone più anziane e meno orientate verso la tecnologia possano svolgere in autonomia tutte le operazioni necessarie. Da queste considerazioni deriva l’idea di progettare un dispositivo che consenta di acquisire il segnale elettrocardiografico attraverso il semplice contatto delle mani su elettrodi metallici, dotato di un’interfaccia grafica estremamente semplice e che provveda automaticamente all’invio via Bluetooth dei dati verso un gateway connesso ad internet. Una scelta di questo tipo elimina la necessità di posizionare gli elettrodi sul corpo, di rifornirsi di elettrodi usa e getta, di interagire con interfacce complesse e di configurare l’acquisizione e l’invio dei dati, rendendo il dispositivo più “user-friendly” anche nei confronti di soggetti anziani, spesso soli e poco inclini all’uso della tecnologia. Se una simile soluzione offre dei vantaggi in termini di semplicità, essa presenta anche delle sfide legate proprio al metodo di rilevazione dell’elettrocardiogramma. Prelevando il segnale dalle mani sarà possibile infatti estrarre esclusivamente il segnale relativo alla prima derivazione elettrocardiografica; inoltre, la qualità del segnale sarà influenzata dalla qualità del contatto che si ottiene appoggiando la mano su un elettrodo privo di soluzione elettrolitica e non fissato meccanicamente alla pelle. La realizzazione del progetto passa quindi attraverso la realizzazione del giusto compromesso tra semplicità di utilizzo e qualità del tracciato elettrocardiografico ottenuto.
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