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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04062017-184550


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TOSCANO, PAOLA
URN
etd-04062017-184550
Titolo
Flessibilità e autonomia: progettazione di un appartamento-tipo per un disabile motorio con applicazioni domotiche
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Crisostomi, Emanuele
relatore Prof. Di Sivo, Michele
correlatore Ing. Martucci, Alessandro
correlatore Arch. Cellucci, Cristiana
Parole chiave
  • Flessibilità
  • autonomia
  • progettazione
  • disabilità
  • domotica
Data inizio appello
27/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
La tesi in questione si concentra sul tema della progettazione per l'utenza debole, superando i princìpi dello User centered design e descrivendo le nuove idee di Universal design o Inclusive design, fino a definire come migliore strategia progettuale, in merito alla progettazione dello spazio abitativo residenziale, il Flexible design.
Per raggiungere la flessibilità spaziale si suggeriscono diverse soluzioni caratterizzate dai requisiti di modularità, versatilità e convertibilità; per ottenere, invece, un buon grado di flessibilità tecnologica si suggerisce l'utilizzo di impianti domotici, caratterizzati da un buon grado di manutenibilità e di integrazione, che permettono di modificare il sistema originario, aggiungendo o sottraendo parti all'impianto, senza interventi di rilevante entità.
Si procede nel testo alla descrizione di un impianto domotico, delle sue caratteristiche e dei vantaggi che porta il suo utilizzo, fino ad esporre alcuni esempi di impianti domotici dedicati alle utenze deboli, alcuni dei quali conosciuti da vicino nell'esperienza di tirocinio.
Infine, si è scelto un caso di studio rappresentativo: una famiglia di quattro persone, tra cui vi è un disabile motorio. Si è così progettato un edificio che rispecchi i requisiti di Flexible design, potendo assumere numerose configurazioni, che rispetti i minimi normativi in materia di progettazione per disabili e che utilizzi le potenzialità di un impianto domotico per la gestione dell'abitazione, permettendo in questo modo di rispondere alle esigenze presenti e agli eventuali sviluppi futuri in modo semplice e senza prevedere modifiche al progetto originario per ottenere via via le soluzioni migliori.
Si cerca, in questo modo, di non trovare nella progettazione una risposta univoca alle differenti problematiche, ma prevedere già nelle prime fasi progettuali che le richieste dell'utenza cambieranno nel tempo e scegliere perciò soluzioni che permettano con i minimi costi e i minimi interventi di rispondere in maniera soddisfacente ai naturali cambiamenti di esigenze.
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