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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04052018-121647


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
MALVENTI, GUIDO
URN
etd-04052018-121647
Titolo
Esposizione professionale alle radiazioni ionizzanti in ambito sanitario. Valutazione delle patologie radioinducibili in una popolazione di una grande Azienda Ospedaliero-Universitaria
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Cristaudo, Alfonso
Parole chiave
  • radiazioni ionizzanti
  • professioni sanitarie
  • patologie radioinducibili
  • esposizione professionale
Data inizio appello
15/05/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Un’importante scoperta della fisica, alla fine dell’800, ha determinato un intenso e profondo mutamento della nostra società: la radioattività. Essa ha modificato concetti della fisica fino ad allora conosciuta, ha trasformato molte delle attività umane e ha fatalmente deviato il corso della storia. La radioattività, o meglio le radiazioni ionizzanti (RI), sono energie capaci di strappare un elettrone dal proprio atomo, determinando ionizzazione; esse possono provocare gravi alterazioni alle cellule modificando molte molecole al suo interno, tra cui il Dna. L’utilizzo delle RI è cresciuto negli ultimi anni e proporzionalmente sono aumentate le esposizioni professionali, soprattutto in ambito sanitario. Sappiamo, attraverso i dati sui sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, che alte dosi di RI provocano la comparsa di numerose patologie, mentre invece, non sono ancora del tutto chiari i danni provocati da lunghi periodi di esposizione a basse dosi.
L’obiettivo principale del presente studio è stato quello di valutare il rapporto tra l’esposizione a basse dosi di RI e l’induzione di patologie a carico di operatori sanitari di una grande azienda ospedaliera-universitaria toscana.
Lo studio è stato svolto con una metodologia di tipo epidemiologico/descrittivo, sulla base dell’eventuale eccesso dei casi nella popolazione radioesposta in rapporto alla prevalenza dei casi nella popolazione di controllo. La ricerca si è basata sui dati dei rilievi e della classificazione effettuati dall’Esperto Qualificato dell’Azienda studiata e dei dati sanitari rilevati dalla lettura dei Documenti Sanitari personali, redatti a cura del Servizio di Sorveglianza Medica della stessa Azienda.
La popolazione dello studio in totale era costituita da 6140 operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Pisa (AOUP), di cui 4233 donne e 1907 uomini; il periodo di osservazione è stato compreso tra il 1° Gennaio 2010 e il 31 Giugno 2017.
Fra i risultati più rilevanti dello studio si sottolinea l’evidenza del riscontro di un aumento statisticamente significativo di noduli tiroidei nei lavoratori radioesposti in confronto alla popolazione di controllo. Nella tesi viene discussa inoltre, l’inferenza fra l’esposizione alle RI degli operatori indagati e molte altre patologie radioinducibili.
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