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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04052011-203127


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
BEDINI, FILIPPO
URN
etd-04052011-203127
Titolo
Il Vopiscus di Lucio Afranio
Dipartimento
LETTERE E FILOSOFIA
Corso di studi
LETTERE
Relatori
relatore Prof. Ferri, Rolando
controrelatore Prof.ssa Mugellesi, Rossana
Parole chiave
  • togata
  • teatro romano
  • commedia latina
  • Afranio
  • Vopiscus
Data inizio appello
26/04/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/04/2051
Riassunto
In un quadro bibliografico molto ridotto, il presente lavoro si prefigge di ricercare un metodo per proporre un testo, una traduzione e un commento esegetico, filologico, linguistico e stilistico ai frammenti della produzione di Afranio, mai pubblicata in Italia.
La specificità del corpus, costituito da 434 versi distribuiti in 276 frammenti per 44 titoli tutti trasmessi tramite citazioni, quasi sempre di grammatici antichi, pone una serie di problemi di interpretazione, contestualizzazione e collocamento dei frammenti stessi.
Dopo la fioritura ottocentesca di edizioni sugli autori latini di teatro, culminata con la terza edizione dei Comicorum Romanorum fragmenta di Ribbeck, che ancor oggi rimane il riferimento per chi si avvicina allo studio dei testi dei poeti comici che non siano Plauto e Terenzio e quindi anche alla fabula togata, pochi sono stati i tentativi editoriali che abbiano riguardato questo genere letterario.
I due più importanti sono l’edizione integrale di Titinio, Afranio e Atta pubblicata da Daviault nel 1980 per le edizioni Les Belles Lettres, che non ha avuto grande successo (vedasi per esempio la recensione di A. S. Gratwick in Gnomon 1982, pp. 725-733) e quella parziale, comprendente solo Titinio e Atta, pubblicata dal Professor Guardì nel 1985 (Jaka Book).
Proprio quest’ultima costituisce l’unico lavoro italiano di traduzione e commento di autori della togata; purtroppo, nonostante nella sua premessa il Professor Guardì annunciasse che sarebbe seguito un analogo lavoro sui frammenti di Afranio, questo non è mai stato edito.
Un vuoto che dove ancora essere colmato.
Il Vopiscus, che è il titolo sotto il quale è arrivato l’insieme più numeroso dei frammenti di Afranio (33), è, proprio per questa sua ricchezza, la migliore “palestra” nella quale esercitarsi per iniziare a rimediare a questo vuoto.
Note
La tesi in oggetto non è stata inserita correttamente nel data base dall’autore. L’autore stesso ed i relatori sono stati avvertiti di tale omissione.
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