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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04042016-144309


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
VILLANI, FRANCESCA
URN
etd-04042016-144309
Titolo
VALORIZZAZIONE DEI COMPONENTI FENOLICI E POLIFENOLICI NUTRACEUTICI DELL'OLIO D'OLIVA: ESTRAZIONE, PURIFICAZIONE E SVILUPPO DI UN METODO ANALITICO PER L'OLEACEINA
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Manera, Clementina
relatore Dott.ssa Digiacomo, Maria
relatore Dott.ssa Gado, Francesca
Parole chiave
  • secoiridoidi
  • oleaceina
  • oleocantale
  • olio di oliva
  • metodo di estrazione
  • quantificazione
Data inizio appello
20/04/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’importanza dell’olio extravergine di oliva sulla salute e sullo stato di benessere generale è nota fin dai tempi antichi e proprio per questo motivo esso fu tradizionalmente considerato come una sostanza a metà strada tra l’alimento ed il medicinale.
Grazie al suo contenuto ricco di acidi grassi monoinsaturi, in particolare di acido oleico, l’olio extravergine di oliva è in grado di proteggere la mucosa gastrica, in quanto diminuisce la secrezione di acido cloridrico , e di inibire la secrezione della bile. Inoltre è stata dimostrata la sua capacità di ridurre l’incidenza di alcune malattie autoimmuni e del tumore al seno e al colon-retto.
L’olio extravergine d’oliva, è costituito in minima parte anche da una porzione più polare nella quale si può distinguere la frazione dei composti fenolici e polifenolici che è risultata fondamentale per le proprietà salutistiche dell’olio extravergine di oliva.
La frazione dei composti fenolici e polifenolici comprende: alcoli fenolici, come il tirosolo e l’idrossitirosolo, derivati secoiridoidi, lignani e flavonoidi. I derivati secoiridoidi a loro volta comprendono l’oleuropeina aglicone (presente soltanto nelle foglie e nelle olive) e l’oleaceina, quali derivati dell’idrossitirosolo , l’oleocantale e il ligostroside aglicone, quali derivati del tirosolo. Essi riducono lo stress ossidativo e sono noti svolgere un’azione vasoprotettiva, antinfiammatoria, anticoagulante e antitumorale.
In particolare studi recenti hanno focalizzato la loro attenzione sugli effetti salutistici dell'oleaceina.
Venne identificata per la prima volta nelle foglie dell'olivo nel 1996 da K.Hansen, in seguito ad uno studio sulle proprietà ipotensive delle foglie di olivo (Olea europaea L.), quindi dei principi attivi in esse contenuti.
Nello specifico, Hansen e colleghi osservarono che l’oleaceina agiva sul sistema Renina-Angiontensina- Aldosterone e, in particolare, aveva dimostrato attività inibitoria nei confronti dell’enzima ACE. Da questa sua attività ne derivò il suo nome, infatti “Ole-“da “oleo, olio” e “ace-in” da ACE inibitore.
Negli ultimi anni sono stati pubblicati diversi lavori di ricerca che si sono concentrati sul ruolo dell'oleaceina come antiossidante e nella prevenzione dei danni cardiovascolari essendo essa un inibitore dell’endopeptidasi neutra (NEP).

Il lavoro sperimentale di questa tesi si inserisce in un ampio progetto multidisciplinare che si propone di studiare le proprietà nutraceutiche dell’olio extravergine d’oliva e dei suoi componenti fenolici e polifenolici, in particolare dei composti secoiridoidi, oleocantale e oleaceina.
Nel laboratorio di ricerca in cui ho svolto il mio lavoro di tesi, è stato già messo a punto un metodo di estrazione e purificazione dell' oleocantale dall'olio extravergine d'oliva.
Lo scopo di questa tesi è stato quello di mettere a punto un metodo di estrazione e purificazione dell’oleaceina dalle foglie di olivo, dalle olive e dall’olio di oliva. Sulla base del metodo utilizzato in precedenza per l'estrazione e purificazione dell'oleocantale e apportando delle modifiche per quanto riguarda la purificazione, è stato possibile mettere a punto un metodo per l'ottenimento di campioni di oleaceina pura.
Tale metodo consta principalmente di una fase di estrazione e di una fase di purificazione. Nella fase di estrazione i solventi utilizzati sono diversi a seconda che si tratti di foglie/olive oppure olio di oliva. La fase di purificazione avviene per Flash cromatografia seguita da una lastra preparativa.
Con l’obiettivo di sviluppare metodiche analitiche per determinare il contenuto di polifenoli in un campione di olio extravergine d'oliva, la seconda parte di questa tesi è stata dedicata alla messa a punto di una metodica analitica mediante HPLC che ha permesso di evidenziare la presenza di tirosolo e idrossitirosolo, oleocantale e oleaceina nell'olio extravergine di oliva.
La possibilità di avere a disposizione gli standard di riferimento di idrossitirosolo e tirosolo (in commercio) e oleocantale e oleaceina da noi purificati, ha permesso di ottenere le rette di taratura dei singoli composti che sono state utilizzate per la loro determinazione quantitativa in campioni di olio extravergine di oliva.
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