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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-04032019-145244


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RUDELLI, PIETRO
URN
etd-04032019-145244
Titolo
La risposta all'emergenza umanitaria delle persone in movimento: l'esperienza di Oxfam in Europa
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
SCIENZE PER LA PACE: TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
Relatori
relatore Prof. Vicenzo, Fulvio
Parole chiave
  • migrazione
  • persone in movimento
  • intervento umanitario
  • Oxfam
Data inizio appello
29/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
29/04/2089
Riassunto
Questo lavoro nasce dalla mia collaborazione con Oxfam Italia, iniziata a settembre 2018. Dopo circa tre mesi di stage nell’Ufficio Umanitario, ho iniziato il mio progetto di tesi, supportato dal team di Oxfam e dal mio relatore.
La tesi si propone di dare una risposta alla richiesta che ci è pervenuta dalla Colombia, per quanto riguarda la gestione del fenomeno delle cosiddette “people on the move”. Il paese, infatti, ha chiesto ad Oxfam Italia, data l’esperienza accumulata nella crisi migratoria europea degli ultimi anni, di condividere la propria conoscenza e le lezioni apprese. Questo perché la Colombia si trova a dover gestire il flusso migratorio proveniente dal Venezuela in crisi.
Essendo interessato alla questione ed avendo lavorato alla stesura del Global Report sulla European Migration Crisis, ho deciso di intraprendere questo percorso, con lo scopo di raccontare e analizzare l’esperienza e l’operato di Oxfam cercando di sviluppare una sistematizzazione del suo intervento, per poterlo adattare a contesti diversi ma con caratteristiche comuni, come quello colombiano.
Nel primo capitolo, vengono presentati lo scenario globale e gli scenari dei Paesi oggetto d’analisi. Partendo dalla descrizione della situazione attuale globale in termini di rifugiati, richiedenti asilo, sfollati, e migrazioni forzate sono giunto poi a fornire il quadro storico-politico in cui riversano i Paesi dove lavora Oxfam: Italia, Grecia e Serbia. Infine, vengono presentati anche i contesti di Venezuela, Paese dal quando si è formato il flusso migratorio, e Colombia, Paese di transito. Il contesto europeo e quello sudamericano hanno in comune proprio il fatto di coinvolgere persone in transito e Stati di transito, rendendo necessaria una certa gestione del fenomeno delle “People on the Move”.
Il secondo capitolo, si apre mostrando chi è Oxfam e, soprattutto, quali sono i valori, principi, standard e approcci che stanno alla base di qualsiasi suo intervento, umanitario e non. Dopodiché si entra nel vivo del gioco e viene descritto e analizzato l’intervento dell’organizzazione nella crisi migratoria europea, dall’analisi dei bisogni riscontrati sul campo, fino all’implementazione delle attività per rispondere ai suddetti bisogni. Durante questo percorso, si passa attraverso la presentazione e analisi degli strumenti di gestione e di coordinamento, con un particolare focus su quelli relativi al coordinamento in una multicountry response. A tal riguardo, ho avuto la possibilità di approfondire e avvalorare questo ambito grazie al contributo di esperti che ho intervistato: due esperte di Information Management e Communication e un esperto MEAL (Monitoring, Evaluation, Accountability and Learning). Ho avuto la fortuna di potermi confrontare con chi ha lavorato e lavora in prima linea nella risposta alla crisi migratoria europea, venendo a conoscenza delle loro testimonianze e punti di vista. Questi professionisti hanno condiviso con me successi, insuccessi, sfide, criticità e proposte per il futuro, soprattutto facendo una lucida analisi del funzionamento degli strumenti a disposizione della confederazione Oxfam. Dopo questo importante approfondimento sugli strumenti, il capitolo si conclude riportando quelli che sono stati i risultati più importanti ottenuti, soprattutto per quanto riguarda l’ambito della protection, fil rouge della risposta regionale.
Il terzo ed ultimo capitolo, cerca di chiudere un po' il cerchio: dalle lezioni apprese e dalle buone pratiche di cui Oxfam ha fatto tesoro, ad una sistematizzazione delle modalità di intervento e gestione in contesti emergenziali con “People on the Move”. È proprio grazie all’analisi dell’esperienza dell’agenzia che si giunge alla creazione di una struttura, di un “modello” di gestione di questo fenomeno, da poter adottare anche in contesti diversi da quello europeo, come quello colombiano.
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