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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04022017-204125


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
ZANNINI, CORINNA
URN
etd-04022017-204125
Titolo
Farmaci anticoncezionali: basi farmacologiche dell'associazione nomegestrolo acetato / 17 β-estradiolo
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
Parole chiave
  • Anticoncezionali
  • nomegestrolo acetato/17 beta-estradiolo
Data inizio appello
27/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’obiettivo della presente tesi consiste nel porre l’attenzione sull’innovazione delle nuove preparazioni contraccettive con l’introduzione degli estrogeni naturali come l’estradiolo micronizzato 17-beta estradiolo (E2) associato al nomegestrolo acetato (NOMAC).
Gli estrogeni naturali inducono una minor sintesi delle proteine a livello epatico, quali SHBG, angiotensinogeno e fattori coinvolti nel processo della coagulazione ed una minore interferenza sulla sintesi lipidica rispetto all’etinilestradiolo (EE).
L’uso di questi composti rende necessario un adeguamento della componente progestinica per correggere lo scarso controllo del ciclo fornito da preparati contenenti E2 al posto di EE.
La scelta è quindi caduta su prodotti caratterizzati da un potente effetto progestinico a livello endometriale come il nomegestrolo acetato (NOMAC) che è estremamente sicuro dal punto di vista metabolico e cardiovascolare soprattutto in combinazione con E2.
Il potente effetto progestinico a livello endometriale di entrambi i composti determina una riduzione importante del sanguinamento da privazione fino alla sua possibile scomparsa ponendo l’indicazione all’utilizzo di questi prodotti per il trattamento dei vari disordini del ciclo mestruale.
Il NOMAC raggiunge la concentrazione di picco plasmatico (Cmax) dopo 2-3 ore e la biodisponibilità assoluta risulta approssimativamente del 65%.
Si evidenzia che la somministrazione di E2 (1,5 mg/die dal giorno 1 al giorno 24) associato a NOMAC (2,5 mg/die giorni 11-24) determina la trasformazione dell’endometrio in un endometrio di tipo secretivo indenne da sviluppo di iperplasia.
L’associazione di E2 (1,5 mg/die) e NOMAC (2,5 mg/die) va ad inibire in modo efficace l’ovulazione e la crescita follicolare mentre lo schema di somministrazione ottimale è rappresentato da 24 giorni di assunzione del farmaco seguiti da 4 giorni di pausa; con questo regime si riesce ad ottenere una più sostenuta inibizione dell’asse ipotalamo-ipofisario e della secrezione di estradiolo da parte dell’ovaio.
L’associazione NOMAC/E2 non provoca la modificazione dei livelli di colesterolo totale, colesterolo HDL, colesterolo LDL e trigliceridi.
Per quanto riguarda il versante glucidico, si è visto che n.6 cicli di trattamento con NOMAC/E2 non hanno indotto modificazioni della risposta della glicemia e dell’insulina ad un carico orale di glucosio.
NOMAC/E2 è dotato di un profilo favorevole dal punto di vista del rischio tromboembolico venoso ed è stato inoltre confermato che l’assetto endocrino dell’anticoncezionale permette di mantenere un normale metabolismo osseo, tanto che dopo 2 anni di trattamento non sono state osservate modificazioni della densità minerale ossea.
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